‘Der Fliegende Hollander’, meglio nota come ‘L’olandese Volante‘ di Richard Wagner approda al Teatro alla Scala: la nuova produzione, co-prodotta con Opernhaus di Zurigo, è in cartellone da oggi 28 febbraio fino al 15 marzo.
Rappresentata per la prima volta a Dresda nel 1843, l’opera romantica in tre atti dura 2 ore e 45 minuti (intervallo incluso) e viene cantata in tedesco con videolibretti in italiano, inglese e tedesco. L’argomento è noto in tutto il mondo: la leggenda dell’Olandese volante, la nave fantasma condannata a vagare in eterno nel mare, è un mito molto diffuso soprattutto nei Paesi del nord Europa.
Wagner fu influenzato, durante la stesura dell’opera, da un racconto di Heinrich Heine, in cui il protagonista racconta di aver assistito a uno spettacolo teatrale ad Amsterdam proprio sull’Olandese volante. Non è un caso, infatti, che nel racconto compaiano quasi tutti i personaggi del libretto wagneriano.
Il compositore introdusse però anche alcuni elementi biografici: nel 1839, infatti, Wagner e sua moglie si imbarcarono a Riga su una nave alla volta di Londra. Al largo della Danimarca, però, furono sorpresi da una tempesta che costrinse il capitano a portare la nave a ridosso delle coste norvegesi per trovare riparo.
L’Olandese volante rappresentato alla Scala da stasera è diretto da Hartmut Haenchen con la regia di Andreas Homoki. i personaggi e gli interpreti principali sono:
- Daland, navigatore norvegese: Ain Anger
- Senta, sua figlia: Anja Kampe
- Erik, un cacciatore: Klaus Florian Vogt/Michale Konig
- Mary, nutrice di Senta: Rosalind Plowright
- Il timoniere di Daland: Dominik Wortik
- L’Olandese: Bryn Terfel
Orchestra e coro del Teatro alla Scala (maestro del coro: Bruno Casoni). I prezzi dei biglietti variano da 210 a 13 euro.
Per maggiori informazioni: www.teatroallascala.org