Prenderà il via lunedì 3 ottobre il Lodi Città Film Festival 2016, diciottesima edizione della kermesse cinematografica ospitata nel lodigiano.
“Scoperte e massacri del cinema italiano e europeo”: questo è il sottotitolo di questa annata di Lodi Città Film Festival dedicata a Franca Faldini, moglie di Totò e autrice con Goffredo Fofi di due libri come L’avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti e Totò: l’uomo e la maschera, e a Marco Pannella, il leader del Partito Radicale scomparso quest’anno.
Come sempre dedicato principalmente al cinema italiano, sia del passato che contemporaneo, il Lodi Città Film Festival è la kermesse cinematografica più piccola d’Italia ma offre un programma variegato e stimolante, capace di spaziare tra diversi imput e generi filmici.
La rassegna 2016 inizia lunedì 3 ottobre con la proiezione alle ore 18 di Dov’è la libertà di Roberto Rossellini (nella foto) con un grande Totò in un inedito ruolo drammatico. Segue poi alle ore 20 Fiore di Claudio Giovannesi, una delle rivelazioni di quest’annata del cinema italiano, presentato al Festival di Cannes 2016. Spazio poi alla mini-retrospettiva Jacopetti File dedicato al cinema di Gualtiero Jacopetti e a quei titoli ispirati al genere cinematografico dei Mondo Movie: si parte alle 22 con la proiezione di Addio Zio Tom.
La seconda giornata del Lodi Città Film Festival è incentrata, invece, prevalentemente sulla proiezione del film Era d’Estate di Fiorella Infascelli, pellicola dedicata a due figure chiave dell’Italia contemporanea come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Il film sarà proiettato alle ore 10 in uno spettacolo riservato alle scuole e poi alle ore 20. Per la retrospettiva Jacopetti File, in programma (alle 22) Ultime grida dalla savana di Antonio Climati e Mario Morra.
Il terzo giorno di Lodi Città Film Festival prevede un omaggio a Giorgio Pressburger con le proiezioni, a partire dalle ore 20, de L’orologio di Monaco e Il profumo del tempo delle favole di Mauro Caputo, intramezzati dal corto San Sabba firmato da Fabio Francione, direttore artistico del Festival. Per Jacopetti File, in programma Savana violenta di Antonio Climati e Mario Morra.
La giornata conclusiva, giovedì 6 ottobre, è dedicata a Antonio Gramsci: si inizia alle ore 10 con la proiezione per le scuole di Gramsci 44 di Emiliano Barbucci. Il film sarà replicato alle 20, seguito da Le pietre di Gramsci di Paolo Brogi e David Riondino e da Gramsci: i giorni del carcere di Lino Del Fra.
Tutte le proiezioni del Lodi Città Film Festival sono in programma al Cinema Moderno Multisala di Lodi.