Pubblicato in: Teatro

Lo Schiaccianoci torna allo Strehler

Valentina Fumo 11 anni fa

schiaccianociÈ un classico intramontabile della storia del balletto: dal 14 al 22 dicembre la Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala torna a interpretare Lo Schiaccianoci al Teatro Strehler (Largo Greppi,1), con la coreografia di Frédéric Olivieri dall’originale di Lev Ivanov, sulle celeberrime note di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

 L’allestimento in scena allo Strehler, nato nel 2000 al Teatro alla Scala per la firma di Roberta Guidi di Bagno, è stato reinterpretato con grande freschezza da un gruppo di ex allievi del Corso per scenografi realizzatori e del Corso per sarti dello spettacolo, sapientemente seguiti dalla scenografa e costumista romana.

 Gli allievi della Scala caratterizzeranno i personaggi che popolano il libretto, ispirato ad una versione di Alexandre Dumas del noto racconto di Ernst Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi: da Clara ai membri della famiglia Stahlbaum, dalla Fata Confetto ai meravigliosi fiocchi di neve. Il “padre della danza russa” Ivanov realizzò la coreografia seguendo fedelmente le note di Marius Petipa, che chiamò il maestro a terminare il lavoro per i Balletti Imperiali di San Pietroburgo a causa delle sue gravi condizioni di salute. Il risultato è una delicata favola piena di magia, dove le cupe vicende tratteggiate da Hoffmann si avvertono appena e scolorano nel sogno.

Il balletto fu in seguito oggetto di numerose rivisitazioni, fra le quali si ricordano quella di George Balanchine del 1954 per il New York City Ballet e quella di Rudolf Nureyev del 1967 per il Teatro Reale di Stoccolma, che riprende i toni dell’atmosfera originale di Hoffmann.

 Il 2013 è stato un anno particolarmente importante per la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala: Lo Schiaccianoci chiude le celebrazioni per il Bicentenario della Scuola di Ballo, culminate lo scorso 28 settembre in un importante Galà. In novembre gli allievi hanno reso omaggio ai colleghi russi, prendendo parte alla serata celebrativa dei 240 anni della Scuola del Bolshoi di Mosca, organizzata al Palazzo del Cremlino; nello stesso mese la Scuola di Ballo, dopo quattro anni, è tornata al Festival Manca di Nizza.

 www.piccoloteatro.org