Si apre con una prima nazionale assoluta la stagione 2014-2015 del Piccolo Teatro di Milano: un grande classico, Amleto di Shakespeare, al quale una riscrittura intrecciata di cultura medio-orientale e fisica quantistica riserva nuove e impreviste esplorazioni.
Adattare per la scena i classici – teatro, racconti, romanzi – con un occhio contemporaneo, che tenga conto anche delle moderne teorie scientifiche (il riferimento alla fisica quantistica è nel nome stesso della compagnia): questa è l’ispirazione di Quantum Theatre Group, gruppo teatrale iraniano fondato nel 2009, che individua nell’opera di Shakespeare un terreno di indagine privilegiato.
Hamlet, produzione del 2014, l’ultima di Quantum Theatre Group, che va in scena a Milano, al Teatro Studio Melato dal 30 settembre, in lingua farsi con sovratitoli in italiano, nasce da un lavoro di riscrittura durato quattro anni.
Assediato da uno spettro che gli somiglia moltissimo, anche per età, un Amleto dalla folta barba e dallo sguardo corrucciato ordisce la propria vendetta, ai danni della madre Gertrude e dello zio Claudio. Fischiettando l’inconfondibile motivetto di Kill Bill di Quentin Tarantino, batte a macchina la commedia che rivelerà a tutti le malefatte della coppia regnante. Amleto scrive, legge e studia su quei libri e quei giornali che Polonio e Claudio continuamente strappano, tagliuzzano e censurano, aiutati da un Laerte Edward mani di forbice, sessuofobo e schierato con i “vecchi”, a difesa dell’ortodossia, contro i coetanei ribelli, la sorella Ofelia e il suo amante Amleto. Ofelia ha una vistosa parrucca nera appuntata sopra la hijab, mentre Gertrude, seduttrice donna del peccato, è bionda come Lana Turner. E quel trono per il quale si uccidono i parenti di sangue? È un materasso, alto e spesso, sul quale gettarsi giocando come ragazzini, perché seduti vi si sta davvero scomodi.
Scene e costumi essenziali e senza tempo, una colonna sonora che mescola est e ovest, nord e sud, sottolineano la contemporaneità di Shakespeare, “inventore dell’umano”.
Le repliche di Hamlet proseguiranno fino a sabato 4 ottobre.
HAMLET
Libero adattamento di Shahram Ahmadzadeh dall’immortale “Amleto” di William Shakespeare.
Regia e scene Arash Dadgar.
Con (in ordine di apparizione) Mehran Emambakhsh, Hesam Manzour, Behrouz Kazemi, Ammar Ashoori, Mohammadreza Aliakbari, Amin Tabatabai, Shabnam Farshadjoo, Khosrow Shahraz, Sanaz Najafi, Amir Rajabi, Mehrab Rostami.
Produzione Quantum Theatre Group Teheran.
ORARI
Martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30.
PREZZI
Platea 40 euro, balconata 33 euro.
Informazioni e prenotazioni 848800304 – www.piccoloteatro.org