Il 15 aprile del prossimo anno sarà inaugurata la grande mostra dedicata a Leonardo da Vinci, che aprirà dunque a ridosso dell’Expo universale del 2015. Una data simbolica, che coincide con il compleanno del genio toscano, nato il 15 aprile del 1452.
“Milano è la città di Leonardo: sarà la mostra più importante realizzata in Italia” ha sottolineato oggi in conferenza stampa, a un anno esatto dall’avvio dell’evento, il sindaco Giuliano Pisapia.
“Leonardo è milanese e ha lasciato qui i suoi grandi tesori. Parlava al mondo, come farà Expo. Non una mostra per specialisti ma anche per le nuove generazioni. Sarà avvincente e i turisti vedranno una Milano rinnovata” ha aggiunto il sindaco, che ha citato alcune parole dal libro “Pensieri della mano” di Tullio Pericoli:
“Guardo la mia mano e la vedo come un disegno di Leonardo. Una macchina bella e perfetta che riesce ancora a stupirci per la ricchezza delle sue capacità e per la meraviglia dei suoi congegni…”.
In mostra ci saranno tra gli altri 100 disegni autografi, i modelli storici delle macchine leonardesche e la videoriproduzione del Cenacolo a grandezza naturale. Le opere provengono da prestiti concessi da istituzioni culturali e private in tutto il mondo, tra cui la collezione reale dei Windsor d’Inghilterra.
I due curatori dell’esposizione, Pietro C. Mariani e Maria Teresa Fiori, hanno presentato le principali opere in mostra tra disegni e bozze del grande genio del Rinascimento, della sua scuola e di quella del suo maestro, il Verrocchio. Il progetto della mostra di Leonardo è ideato e prodotto da Palazzo Reale e Skira.
Sezioni della mostra Leonardo 1452 – 1519:
- Il Disegno come fondamento
- Natura e scienza della Pittura
- Il Paragone delle Arti
- Il Paragone con gli Antichi
- Anatomia, fisiognomica e moti dell’animo
- Invenzione e Meccanica
- Il Sogno
- Realtà e Utopia
- L’unità del sapere
- De coelo et mundo: immagini del divino
- La diffusione e la fortuna: dai leonardeschi al Trattato della Pittura
- Il Mito
Sono previsti nell’esposizione:
– capolavori pittorici
– oltre 100 disegni autografi
– disegni, manoscritti, sculture, alcuni codici originali, incunaboli e cinquecentine
– opere di Antonello da Messina, Botticelli, Filippino Lippi, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Verrocchio, Lorenzo di Credi, Antonio e Piero del Pollaiolo, Jean van Eyck, Della Robbia, Jacopo di Mariano detto il Taccola, Guido da Vigevano, Francesco di Giorgio Martini, Bonaccorso Ghiberti, Giuliano da Sangallo, Bramante e di altri trattatisti anonimi dei secoli XV e XVI.