L’anno che si è appena aperto sarà molto importante per Milano in quanto segna l’arrivo del tanto atteso Expo.
Con l’Esposizione Universale la città si trasformerà in un polo attrattivo di caratura internazionale, ragion per cui l’offerta culturale (e non solo) a Milano nel 2015 sarà ricchissima. A partire dalle numerose mostre di cui i cittadini milanesi e i molti turisti attesi potranno fruire.
Iniziamo, ovviamente, con le grandi mostre della stagione autunno-inverno 2014/15 che hanno regalato grandi nomi e grande prestigio a Milano: si concluderanno nelle prossime settimane l’esposizione dedicata a Giovanni Segantini a Palazzo Reale (in cartellone fino al 18 gennaio), la mostra Da Tiepolo a Carrà alle Gallerie d’Italia (fino al 18) e la visita gratuita alla Madonna Esterhazy di Raffaello ospitata a Palazzo Marino (fino a domenica 11).
Sempre nei primi mesi del 2015 si concludono le mostre dedicate a Marc Chagall (Palazzo Reale fino al 1 febbraio), Alberto Giacometti (Galleria d’Arte Moderna fino al 1 febbraio), le dame del Pollaiolo (Museo Poldi Pezzoli fino al 16 febbraio), Vincent Van Gogh (Palazzo Reale fino all’8 marzo), Yves Klein e Lucio Fontana (Museo del Novecento fino al 15 marzo) e Bramante (Pinacoteca di Brera fino al 22 marzo).
Da marzo in poi prenderanno vita una serie di appuntamenti da non perdere per tutti gli amanti dell’arte. Si comincia da Palazzo Reale con la mostra Arte lombarda dai Visconti agli Sforza che ripropone una omonima esposizione sempre ospitata a Palazzo Reale nel 1958 e lo ripensa nella chiave che sembra essere la più pertinente e anche la più attuale, nel contesto di oggi: quella della centralità di Milano e della Lombardia, alle radici della cultura dell’Europa moderna, riconoscendo nelle aperture e nelle relazioni con gli altri territori una parte sostanziale della propria identità .
Alla Galleria d’Arte Moderna marzo è il mese della grande retrospettiva dedicata allo scultore Medardo Rosso che si protrarrà fino a giugno. Il torinese Medardo Rosso è uno dei nomi di spicco della collezione permanente della GAM dove sono esposte molte sue opere.
Il 9 aprile si inaugura Arts&Foods alla Triennale, uno degli appuntamenti clou del semestre Expo. La mostra (che si concluderà il primo novembre) metterà a fuoco la pluralità di linguaggi visuali e plastici, oggettuali e ambientali che dal 1851, anno della prima Expo a Londra, fino ad oggi hanno ruotato intorno al cibo, alla nutrizione e al convivio. Una panoramica mondiale sugli intrecci estetici e progettuali che hanno riguardato i riti del nutrirsi e una mostra internazionale che farà ricorso a differenti media così da offrire un attraversamento temporale, dallo storico al contemporaneo, di tutti i livelli di espressività , creatività e comunicazione espressi in tutte le aree culturali.
Dal 15 aprile al 19 luglio, poi, Palazzo Reale ospiterà quella che è forse la mostra più attesa dell’anno ovvero la retrospettiva Leonardo da Vinci 1452 – 1519. Il Disegno del Mondo. Una mostra senza precedenti in grado di restituire la figura completa di Leonardo Da Vinci: per il numero di opere autografe esposte, tra dipinti, disegni e manoscritti, e l’ampiezza di contenuti e tematiche, questa volta affrontate con taglio critico aggiornato, che tenga conto non solo delle più recenti acquisizioni degli studi storico-artistici, ma anche dei dati emersi dalle più recenti campagne diagnostiche e di restauro cui molte opere sono state sottoposte.
Dal primo maggio al 31 ottobre (quindi per l’intero semestre di Expo) una grande esposizione sperimentale sarà ospitata al Museo del Novecento. Si tratta de Il Museo ideale ovvero un percorso espositivo che integrerà l’allestimento permanente del Museo del Novecento con altre opere che saranno prestate a Milano provenienti da altre città d’Italia.
Concludiamo la nostra panoramica sulle principali mostre da non perdere a Milano nel 2015 con tre appuntamenti a Palazzo Reale.
Dal 21 luglio al 10 gennaio 2016 si potrà ammirare Natura, mito e paesaggio dalla Magna Grecia a Pompei, rassegna sulla rappresentazione del paesaggio nel mondo classico, indagando come nei secoli è cambiato e si è evoluto il rapporto dell’uomo con la natura che lo circonda.
Dal 25 agosto al 15 novembre sarà la volta de La Grande Madre un percorso dedicato alla maternità nell’arte dalle avanguardie del Novecento fino ai nostri giorni, a cura di Massimiliano Gioni con Fondazione Nicola Trussardi. Attraverso le opere di oltre ottanta artisti internazionali, La Grande Madre analizzerà l’iconografia e la rappresentazione della maternità nell’arte del Novecento, dalle avanguardie fino ai nostri giorni.
Infine dal 2 settembre al 10 gennaio 2016 sarà la volta della mostra di Giotto, l’Italia. Da Assisi a Milano. Una mostra che porta finalmente in città un artista protagonista della storia d’Italia, che nella sua grandiosa carriera lavorò anche a Milano. In occasione di Expo, per celebrare l’importanza di Giotto nel contesto milanese e lombardo, Palazzo Reale dedica al maestro fiorentino un’importante mostra che propone al pubblico i capolavori di Giotto nei quali quali si dipana quell’evoluzione della rappresentazione che stravolgerà l’arte occidentale.
(Il quadro delle mostre allestite a Milano nel 2015 sarà aggiornato costantemente)