Lavoro a Milano: le prime 100 professioni dichiarate dai cittadini

 Milano è un popolo di pensionati, impiegati e studenti. Ai primi tre posti della classifica delle prime cento professioni indicate sulla carta di identità dai cittadini residenti a Milano, emerge un quadro della città composto nello specifico da 217.112 i pensionati, 197.932 gli impiegati e 169.703 i giovani studenti.

Dalla “posizione” di infante, status di assoluta rendita che tutti almeno una volta nella vita hanno sognato di rivivere (sono 120.474 i bambini a Milano, al quarto posto della classifica), si passa poi alle casalinghe (119.574).

Tra le professioni femminili, oltre alla casalinga, sono oltre 20 i mestieri dichiarati unicamente dalle donne, quasi un quarto della classifica: tra queste ci sono le tradizionali baby sitter (3.104),  estetiste (1.575), ma anche biologhe (1.202), interpreti (987), e scorrendo più in là la classifica, troviamo contabili (546), ausiliarie (513), veterinari (427), tecnici di laboratorio (358) e magistrati (290).

Tornando ai numeri generali, nelle prime posizioni troviamo, dopo le casalinghe, operai (85.682), domestici (29.738), insegnanti (26.427), dirigenti e manager (21.590), commercianti (21.158), imprenditori (17.916) e gli scolari (14.741).

Riscopriamo, inoltre, con piacere il volto creativo di Milano. Sono infatti quasi 30.000 le persone che sulla propria carta di identità hanno indicato come professione un mestiere creativo: musicisti (2.276) disegnatori (774), pittrici (333) attori (975), registi (498) fotografi (2.010), designer (2.498), pubblicitari (1.925) e i più generici artisti (1.649).

Clicca qui per vedere la classifica completa delle prime 100 professioni dei milanesi (dati elaborati dal settore Anagrafe del Comune di Milano, frutto delle autodichiarazioni dei cittadini)