Milano non lascia solo chi perde il lavoro o chi ha bisogno d’aiuto grazie alle anticipazioni sociali della cassa integrazione e al microcredito.
Sono infatti oltre 1000 le domande presentate in 9 mesi dai lavoratori milanesi, di cui 730 già accettate, per accedere al fondo realizzato da Fondazione Welfare Ambrosiano per le anticipazioni sociali della cassa integrazione per un valore di oltre 2,7 milioni di euro. Erogati inoltre altri 2,4 milioni di euro per 408 azioni concrete di microcredito sia a sostegno della nascita di nuove imprese che del reddito personale.
Il Fondo di garanzia di due milioni di euro consente alle banche aderenti all’iniziativa promossa dall’Assessorato al Lavoro del Comune e dalla FWA (Banca Prossima, Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Vicenza, Banca Credito Coop. Cernusco sul Naviglio, Credito Valtellinese, Monte Paschi di Siena, Gruppo UBI, Unicredit) di erogare fino a dieci milioni di credito per i lavoratori in cassa integrazione.
Grazie a questo strumento è possibile fornire l’anticipo dell’integrazione salariale non ancora percepita dall’istituto di previdenza. Le anticipazioni ammontano a un massimo di 7 mensilità e non oltre i 6.000 euro per ciascun richiedente.
La finalità del progetto è quella di velocizzare i tempi, semplificare la certificazione e allargare le anticipazioni sociali che oggi riguardano solo la CIGS a zero ore garantendo così un sostegno temporaneo al reddito dei lavoratori.
Tra le 1146 richieste di accesso al fondo ad oggi il 28% riguarda domande provenienti dal settore metalmeccanico, il 21% dai trasporti e logistica, il 12% da quello della comunicazione e media, 11% dal commercio e terziario, 9% dalla chimica e tessile, il 7% artigianato, il 7% edile e legno, l’1% agroalimentare e 4% altri settori.
Un esempio significativo d’impresa nata attraverso il microcredito è Gogol’Ostello, una struttura ricettiva di alta qualità per il turismo low cost che offre ai propri clienti un’innovativa formula di ospitalità pensata su misura per le esigenze e i desideri dei ‘nuovi turisti’, in una città sempre più al centro dell’attenzione dei visitatori internazionali. Un’idea nata da Asli Haddas, 34 anni, tecnico informatico, laureata a Londra in International Business, un anno fa ha deciso di realizzare il suo sogno: un ostello con caffè letterario che oggi ha dato lavoro a cinque persone.
Sul sito www.fwamilano.org si possono trovare informazioni sulle anticipazioni sociali, il microcredito e gli altri progetti di sostegno finanziario.