Tra i laghi del Nord Italia il Lago Maggiore è sicuramente uno dei più amati da turisti stranieri e italiani. Le sue attrazioni sono infinite: dalle grandi isole sfarzose come le Borromee a quelle più piccole, in zona, come Orta San Giulio. Ecco allora un piccolo itinerario per non perdersi nulla del Lago Maggiore e dintorni!
A passeggio tra antiche rocche ed eremi a strapiombo sul lago
Passando dalla sponda lombarda del Lago Maggiore si giunge ad Angera. Qui si arriva a una bellissima rocca e a un edificio medievale fortificato che oggi risulta ancora conservato nella sua interezza. Al suo interno viene ospitato il Museo della Bambola e del Giocattolo, ma sono tante le sale ancora in parte arredate. Durante la visita non perdetevi poi la vista dalla Torre Castellana che si affaccia sul lago, sulle Alpi e Prealpi. Infine scendendo vi troverete a passeggiare per il giardino medievale con tanto di piccola fontana circolare nascosta nel verde.
Non molto distante dalla Rocca di Angera, si trova un luogo magico: stiamo parlando dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso. Qui, dopo una meravigliosa passeggiata panoramica, si giunge all’eremo composto da un’unica chiesa a strapiombo sul lago, un tempo suddivisa in due costruzioni. Per accedervi si passa da un piccolo loggiato colonnato altrettanto suggestivo. L’eremo è raggiungibile anche tramite barca e tramite ascensore.
Le isole del Lago Maggiore e dintorni
Si sa, il Lago Maggiore vanta alcune delle isole più belle e visitate dell’Italia. Stiamo parlando delle Isole Borromee, dall’Isola Bella all’Isola Madre, fino alla piccola e particolare Isola dei Pescatori. Grazie ai traghetti si possono visitare tutte e tre in una giornata, passando dalla meraviglia delle ville e dei giardini delle prime due e arrivando alla semplicità ma mai banale dell’isola dei Pescatori.
A poca distanza dal Lago Maggiore si trova invece il Lago d’Orta. Questa piccola perla racchiude un piccolo isolotto, l’Isola di Orta San Giulio. Passeggiare per le vie di Orta e ammirare l’isolotto da ogni prospettiva è sicuramente un’esperienza unica, ma non dimenticatevi di ammirarla anche dalla cima del Sacro Monte per vederla nella sua interezza, magari illuminata dai colori del tramonto.