Il Nord Italia coi suoi mille laghi incanta attira da sempre italiani e stranieri sulle loro sponde al comparire dei primi raggi di sole.
Dai colori stupendi in cima alle montagne del Trentino come quelli del Lago di Carezza o di Braies, fino ai grandi classici nel lusso delle meravigliose ville che si affacciano sul Lago di Como, passando per le bellissime isole Borromee sul Lago Maggiore e per laghi più piccoli ma noti per il loro fascino come il Lago d’Orta, sono tante le meraviglie di questa zona della Penisola.
Tra i laghi più piccoli e meno conosciuti ce ne sono alcuni che sono delle vere e proprie perle per chi cerca un po’ di relax. Uno di questi è il Lago di Endine.
Lago di Endine: come raggiungerlo e qualche curiosità
Il Lago di Endine, o di Spinone, si trova a soli 100 km da Milano, nel cuore della Val Cavallina. Con un perimetro di 14 km lo specchio d’acqua è suddiviso tra i comuni di Ranzanico, Monasterolo del Castello, Endine Gaiano e Spinone al Lago.
Il Lago di Endine, situato al centro della valle, è caratterizzato da una forma allungata e dalla flora rigogliosa che lo arricchisce. Passeggiando lungo le sponde, interamente percorribili, si alternano infatti spiazzi di spiaggia dove potersi rilassare a fitti canneti che contribuiscono alla riproduzione della fauna. L’unico emissario del Lago è il fiume Cherio che confluisce poi nell’Oglio.
Durante l’inverno, in periodi di grande freddo, si presenta uno spettacolo unico: le ridotte dimensioni dello specchio d’acqua portano a una formazione di ghiaccio piuttosto spessa e resistente, che permette ai più temerari di farsi quattro passi sulla superficie gelata.
Cosa vedere nei dintorni del Lago di Endine
Nei dintorni del Lago di Endine ci sono diversi paesi, borghi medievali e castelli da visitare. Tra questi, Monasterolo del Castello. Il nome deriva da un antico monastero benedettino, ma il piccolo borgo medievale ospita anche un castello risalente al Trecento circa, immerso nel verde di un parco.
Spinone al Lago, invece, è noto per le fonti termali di San Carlo alle quali, si dice, si fermò a suo tempo anche San Carlo Borromeo. Visitando il paese merita certamente un’occhiata la chiesa di San Pietro in Vincoli, una delle più antiche della valle, risalente al Duecento.
Infine, poco distante e non affacciato sulle sponde del Lago di Endine, si trova il borgo di Gandino, noto soprattutto per il Museo della Basilica di Gandino che racchiude al suo interno collezioni di arte sacra e di presepi. Questi ultimi sono circa 300, ognuno con la sua storia e origine da una diversa parte del mondo: una particolarità unica che, forse, è possibile trovare solo a Napoli.