Torna all’Auditorium di Largo Mahler il tradizionale appuntamento pasquale con le Passioni di Johann Sebastian Bach. Martedì 15 (ore 20), mercoledì 16 (ore 20.30) e venerdì 18 (ore 20) l’Orchestra Verdi eseguirà la Passione secondo Giovanni BWV 245, concerto per soli, coro e orchestra della durata approssimativa di 134 minuti.
Una composizione costruita sui capitoli 18 e 19 del Vangelo secondo Giovanni e inframmezzata da arie e corali composti su alcuni testi in poesia di Barthold Heinrich Brockes. La Passione secondo Giovanni era stata pensata per essere eseguita la prima volta nella chiesa di San Tommaso (Lipsia). In realtà, l’opera venne eseguita per la prima volta nella chiesa di San Nicola il Venerdì Santo del 7 aprile 1724.
Rispetto alla successiva, e più famosa Passione secondo Matteo, la Passione secondo Giovanni è forse meno spettacolare e complessa: ha però un rapporto intimo con il testo religioso e un’architettura che fa delle simmetrie formali, degli equilibri sonori e della sobrietà del canto i suoi punti di forza, talvolta eguagliati e di rado superati da altri lavori bachiani, sia vocali sia strumentali.
A dirigere l’orchestra Verdi è chiamato il direttore Ruben Jais, mentre Maestro del Coro sarà Erina Gambarini. I solisti coinvolti nell’esecuzione della Passione secondo Giovanni saranno Diana Tomsche (soprano), Livia Fumagalli (soprano), Filippo Mineccia (controtenore), Bernhard Berchtold (tenore), Anicio Zorzi Giustiniani (tenore), Francesco Frasca (tenore), Oddur Jonsson (baritono), Christian Senn (baritono), Daniele Caputo (baritono) e Cristiano Contadin (viola da gamba).
Mentre i concerti di martedì 15 e venerdì 18 avranno luogo presso l’Auditorium, il concerto di mercoledì 16 si svolgerà nella suggestiva cornice del Duomo di Milano. La rappresentazione inizierà alle ore 20.30, con ingresso libero fino a esaurimento posti a partire dalle 20.