Ancora una volta Nord e Sud del Bel Paese si affrontano, questa volta sul terreno di una scuola, Luca Miniero torna nelle sale il 13 novembre con il sua ultima pellicola La scuola piĆ¹ bella del mondo.
Filippo Brogi (Christian De Sica) ĆØ lāintransigente preside di una disciplinata scuola in Val DāOrcia che decide, per lāambita Coppa di Scuola dellāAnno, di organizzare un gemellaggio con i piccoli scolari africani di Accra (capitale del Ghana). Un gesto di scambio culturale fra due nazioni, se non fosse per lo zampino dell0 sciancato e tecnologicamente maldestro bidello toscano Augusto che, per errore, scambia la parola āAccraā con āAcerraā, cittadina del napoletano.Ā Brogi si ritrova ad accogliere sotto lo striscione āBenvenuti Africaā una classe di ragazzini partenopei turbolenti accompagnati dallo strambo professore Gerardo Gergale (Rocco Papaleo) mancato fumettista riciclatosi nel ruolo di docente.
Miniero confeziona un film che oltre ai classici siparietti Nord e Sud, parla “della” scuola e “alla” scuola. Lāidea ha nobili intenzioni e la pellicola si distingue per alcune trovate intelligenti e originali, come la spassosa conversazione via Skype fra un affannato preside napoletano (il bravo Lello Arena) con tanto di poster del Golfo che cela ben altri meno lusinghieri āpanoramiā e il tronfio Brogi; oppure gli intermezzi con animazioni alla Futurama che traducono i fantasiosi pensieri di Gergale.
Tuttavia, La scuola piĆ¹ bella del mondo seppur in un ritmo incalzante e decisamente convincente nella prima parte, si perde decisamente sulla seconda con espedienti comici un poā piĆ¹ banali, schermaglie e ritorni di fiamma fra Brogi e la collega Wanda (Angela Finocchiaro), lāimmancabile storia dāamore fra la bella docente Margherita (Miriam Leone) e il sornione Gerardo, condite da gag in alcuni punti un poā forzate. Ā Da riconoscere la vena umoristica di Papaleo, il quale non riesce perĆ² a conservare una sintonia con quella del collega De Sica, che sembra viaggiare su tempi comici diversi.
Miniero intende trarre insegnamento dal didattico e riuscito Io speriamo che me la cavo della disincantata WertmĆ¼ller, ma con un risultato che a volte sembra perdere di vista il vero obiettivo narrativo.
Voto per noi: 6