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Baustelle, Samantha Cristoforetti, Dacia Maraini e tanti altri: Milanesiana 2018, cosa non perdere

milanesiana 2018

“Il Dubbio e la Certezza”: ecco il tema della Milanesiana 2018, la diciannovesima edizione del festival che porta la firma di Elisabetta Sgarbi e che miscela musica, cinema, scienza, arte, filosofia e teatro. Un appuntamento ormai tradizionale della primavera/estate meneghina, ma non solo. Dopo le incursioni in giro per l’Italia dell’anno scorso La Milanesiana si allarga ancora, nello spazio e nel tempo, diventando ancora più itinerante.

Il programma? Dal 9 giugno al 19 luglio (che diventa 2 settembre con lo specifico dell’arte) tra Milano, Torino, Bormio, Verbania, Collodi, Ferrara, Ascoli Piceno e Firenze saranno 65 gli appuntamenti, con oltre 170 ospiti internazionali provenienti da 16 Paesi e 7 mostre.

Milanesiana 2018, i luoghi da scoprire

Tantissimi i luoghi milanesi che ospiteranno gli eventi, e dunque diventerà una bella occasione in più anche per scoprire o riscoprire posti come la Chiesa di San Marco, il Piccolo Teatro Paolo Grassi, il Cinema Beltrade, Palazzo Reale – Sala Otto Colonne, Teatro Dal Verme, le Gallerie di Piazza Scala Intesa Sanpaolo, la Galleria Jannone, la Casa Manzoni – Circolo dei Lettori, la Biblioteca Valvassori Peroni, il Cinema Mexico, lo Spazio Teatro No’hma e la Fondazione Corriere della Sera – Sala Buzzati.

venaria reale torino

A Torino protagonista sarà la Reggia di Venaria Reale, a Bormio Museo Civico, Piazza del Kuerc. A Verbania si visiterà Villa Giulia e Teatro Il Maggiore, a Collodi naturalmente il Parco di Pinocchio, mentre Firenze ospiterà gli eventi nel Refettorio di Santa Maria Novella, Ferrara nel suo Castello Estense e Ascoli Piceno al Teatro dei Filarmonici

Quest’anno si ripartirà sabato 9 giugno a Torino, con la prima delle inaugurazioni in programma – la mostra fotografica Il senso dello spazio di Luigi Ghirri e Luca Parmitano – e una serata in collaborazione con la Venaria Reale, il Salone Internazionale del Libro di Torino e l’Aeronautica Militare. La Milanesiana accompagnerà il suo pubblico fino al 25 luglio, a Firenze, per l’apertura dell’ultima delle mostre incrociate dal Festival in questa diciannovesima edizione: La linea dell’orizzonte: Piero Guccione nella Collezione Iannaccone.

Le anteprime del festival

Il 9 giugno a Torino l’inaugurazione della mostra fotografica Il senso dello spazio di Luigi Ghirri e Luca Parmitano, seguita da una Lectio magistralis dello stesso Parmitano e dall’intervento del Generale dell’Aeronautica militare Settimo Caputo. A chiudere la serata un incontro tra parole e musica di Stefano Bollani con Nicola Lagioia. Prologo introduttivo di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

Il 19 giugno nella Chiesa di San Marco, alle ore 21, si ribadisce il sodalizio del Festival con l’associazione Quartieri Tranquilli creata da Lina Sotis. Andrà in scena Il carnevale degli animali, spettacolo teatrale ispirato da brani musicali di Saint-Saëns, scritto da Paola Mastrocola.

Il 20 giugno l’ultima serata introduttiva della XIX edizione, ospitata dall’Università IULM: un Viaggio nel dubbio, aperto da Edoardo Nesi, con l’astronauta Samantha Cristoforetti, che aveva conseguito nel 2015 il record europeo di permanenza nello spazio in un singolo volo.

Dopo l’appuntamento del 21 giugno al Cinema Mexico – dedicato a una riflessione su Israele tra cinema, letteratura e teatro con Amos Gitai – il Festival prende il suo definitivo avvio il 24 giugno al Piccolo Teatro Grassi con letture di Antonio Damasio e Carlo Rovelli sul tema “Dubbi e certezze nella scienza” e un concerto di Carlo Guaitoli e Lamberto Curtoni, per poi dipanarsi fino al 25 luglio, con un incontro di cinema documentario legato alla famiglia Maraini e una serata con una Lectio di Massimo Cacciari e il concerto al pianoforte di Ramin Bahrami.

Programma: gli incontri delle 12

Si comincia, dal 27 al 30 giugno, con la serie degli appuntamenti mattutini del Respiro della musica e della poesia a Palazzo Reale, accompagnati dai concerti di Francesco Corti e Michele Sganga.
Dal 2 al 4 luglio, invece, torna il Viaggio in Italia alle Gallerie di Piazza Scala di Intesa Sanpaolo. Si approfondiranno la Storia – con il caso Moro – l’arte e la bellezza, il rinascimento e la distruzione.

Tornano anche gli Aperitivi in città delle ore 12, con l’appuntamento del 6 luglio alla Biblioteca Valvassori Peroni, per un omaggio a Lucio Battisti in parole e musica, con letture di Crocifisso Dentello, Antonio Di Martino, Roberto Cotroneo, Francesco Tricarico e un concerto in due parti di Antonio Di Martino e Francesco Tricarico e le lezioni sui classici, alla Biblioteca Nazionale Braidense, del 10 e del 13 luglio con una Lectio magistralis illustrata di Mario Bellini (in collaborazione col Politecnico di Milano) e quattro storie di grandi scrittori visti da dietro le quinte raccontate da Stefano Massini, oltre a un incontro in un luogo a sorpresa dedicato al dubbio e alla legge, il 19 luglio.

Programma: gli incontri delle 18

Quattro pomeriggi in città per l’edizione di quest’anno, dal 2 al 4 luglio e il 6 luglio, a Casa Manzoni – Circolo dei Lettori e al BMW Milano Urban Store. Si parlerà di scuola senza razzismo, con Furio Colombo, Tahar Ben Jelloun, Giovanni Floris; di Milano, ieri e oggi, con Giuseppe Sala, Claudio Martelli, Franco Toffoletto e Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano; degli anni ‘90, con Silvio Muccino e Davide “Boosta” Dileo; di scrittori e futuro con, tra gli altri, Carmen Pellegrino e Andrea Kerbaker.

Gli scrittori da incontrare alla Milanesiana

La letteratura, da sempre cuore de La Milanesiana, accompagnerà il pubblico del Festival tra dubbi e certezze, attraverso il contributo di ospiti di rilievo, italiani e internazionali. Saliranno sul palco, infatti, tra gli altri, Nicola Lagioia, Dacia Maraini, Michael Cunningham, Teju Cole, Tahar Ben Jelloun, Petros Markaris, Sveva Casati Modignani, Maurizio de Giovanni.

Al cinema Mexico il 21 giugno arriva Amos Gitai, con un incontro dedicato a Israele tra cinema, letteratura e teatro; il 25 giugno al cinema Beltrade Mujah Maraini-Melehi, nipote di Dacia Maraini, che presenta in anteprima il suo film documentario Haiku on a Plum Tree (2016, 73’) dedicato alla famiglia Maraini tra libertà e memoria, oltre alla giornata del 5 luglio presso l’Università IULM omaggio a Scerbanenco, con proiezioni, la presentazione di un suo romanzo inedito, il racconto della figlia Cecilia, una lettura di Piero Colaprico e un concerto con parole e immagini di Morgan. Il 6 luglio, giornata dedicata a Pupi Avati con proiezioni e consegna del Premio Omaggio al Maestro al cinema Mexico dove si terrà anche, il 7 luglio, una proiezione a sorpresa.

La Milanesiana ripropone anche la sezione Carta Bianca a uno scrittore. Protagonisti quest’anno Patrick McGrath e Teju Cole, che sceglieranno e introdurranno una selezione di film per loro particolarmente significativi, nel quadro di una personalissima storia del cinema. Inoltre, sempre per il cinema, lo scrittore Petros Markaris in un omaggio a Theo Angelopoulos. La sezione si chiude il 18 luglio con una serata tra cinema e poesia: un dialogo tra Damiano e Fabio D’Innocenzo e la proiezione del loro La Terra dell’abbastanza (2018, 96’), che ha conquistato la Berlinale di quest’anno.

La filosofia e l’arte: gli incontri e le mostre

Anche la Filosofia avrà un ruolo centrale. Il 10 luglio saranno ospiti della serata Emanuele Severino – in dialogo con Antonio Gnoli – e Remo Bodei, Giulio Giorello e Robert Maggiori. Ma il dubbio verrà declinato anche nel mondo del Sacro e della Scienza, coinvolgendo ospiti come Massimo Cacciari, Eliana Liotta, Fabio Testoni (Skiantos). In particolare, lunedì 25 giugno in collaborazione con Fondazione Cariplo e Fondazione Corriere della Sera si terrà una lettura di Massimo Cacciari sul sacro tra dubbi e certezze, accompagnata da un concerto di Ramin Bahrami, mentre mercoledì 27 giugno, presso il Punto Enel di via Broletto si terrà un incontro dedicato ai giovani e alla scienza, con – tra gli altri – Piergiorgio Odifreddi, Alberto Mantovani e Gianpaolo Donzelli, chiuso da un concerto breve di Antonio Ballista, affezionato protagonista del Festival.

L’Arte della Milanesiana si snoda in questa edizione lungo sette mostre e altrettante inaugurazioni:

  • Il Senso dello spazio, mostra fotografica di Luigi Ghirri e Luca Parmitano alla Reggia di Venaria Reale, dal 9 giugno all’11 luglio. Inaugurazione il 9 giugno alle ore 20, con Luca Parmitano ed Elisabetta Sgarbi.
  • Il ritratto, il volto, l’identità di Luca Vernizzi, al Museo Civico di Bormio, dal 28 giugno all’8 luglio. Inaugurazione il 28 giugno alle ore 18, con Luca Vernizzi e Paolo Crepet. La mostra è in collaborazione con Rotary Bormio Contea e Ciaccio Arte.
  • Matera e la Basilicata mostra fotografica di Massimo Listri, alla Galleria Jannone di Milano, dal 2 al 19 luglio. Inaugurazione il 2 luglio alle ore 17, con Massimo Listri e Mario Andreose. La mostra è in collaborazione con APT Regione Basilicata, Galleria Ceribelli e Ciaccio Arte.
    Jenny Holzer. Art Car, la nota artista statunitense espone al BMW Milano Urban Store, dal 3 al 19 luglio. Inaugurazione il 3 luglio alle ore 17, con Edoardo Nesi e Roberto Olivi. La mostra è in collaborazione con BMW.
  • Nel ventre della balena di Edward Carey, al Parco di Pinocchio di Collodi, dal 12 luglio al 2 settembre. Inaugurazione il 12 luglio alle 12 con Edward Carey, Gianpaolo Donzelli e Alba Donati. Una mostra organizzata dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, in collaborazione con La Milanesiana e Fondazione Meyer.
  • Maurizio Bottoni. Oltre l’immagine, a Villa Giulia, Pallanza (VB), dal 12 luglio al 20 agosto. Inaugurazione il 12 luglio alle 18, con Maurizio Bottoni e Vittorio Sgarbi. La mostra è in collaborazione con Città di Verbania e Auto Arona, La Casera, Falegnameria Serra 1938, Agostino Sala (Ristorante Milano di Verbania), Ciaccio Arte, Raffineria Metalli Cusiana, Libreria Alberti.
  • La linea dell’orizzonte: Piero Guccione nella collezione Iannaccone, al Refettorio di Santa Maria Novella di Firenze. Inaugurazione il 25 luglio alle 18 con Gianpaolo Donzelli, Vittorio Sgarbi, Giuseppe Iannaccone e Sergio Risaliti. La mostra è in collaborazione con Fondazione Meyer, Collezione Iannaccone, Galleria Ceribelli e Comune di Firenze.

milanesiana 2018 concerti

Baustelle e Tricarico: i concerti

Il Festival offrirà al suo pubblico esibizioni tra le quali: Baustelle e Le Luci della Centrale Elettrica (serata a pagamento) e poi i concerti di Antonio Di Martino e Francesco Tricarico in un omaggio a Lucio Battisti in parole e musica; Elio, nell’incontro tra parole e musica Cantiere Opera. Il melodramma italiano; Giovanni Caccamo; cinque canzoni di Al Bano; Davide Van De Sfroos; Cristiano Godano (Marlene Kuntz); Morgan; uno spettacolo di musiche, parole e Le Canzoni di un Battutista – Marcello Marchesi (per dimenticare i 40 anni dalla morte), un racconto per immagini dall’archivio Marchesi, nella musica e nell’umorismo, attraverso le canzoni indimenticabili di Macario, Wanda Osiris, Gianni Morandi, Mina, Cochi e Renato, Loretta Goggi e molti altri. Il tutto affidato alla voce di Mariarosa Bastianelli, accompagnata da un quartetto jazz.

Il teatro

Il Teatro de La Milanesiana apre il 19 giugno, alla Chiesa di San Marco, con il primo spettacolo della sezione: Il carnevale degli animali. Grande fantasia zoologica per due pianoforti e piccola orchestra di Paola Mastrocola.

Si prosegue con Caravaggio, spettacolo di e con Vittorio Sgarbi all’Università IULM e, allo Spazio Teatro No’hma, con una lettura scenica di Lorenzo Loris del Fascismo eterno di Umberto Eco e lo spettacolo teatrale Una promessa d’amore, testo di Lucrezia Lerro e regia di Lorenzo Loris.

Al Museo dell’Acqua, invece, va in scena Ti ha ucciso la Sicilia per conto dell’Italia. A 50 anni dal ’68, il terremoto del Belice. Epica, destino e vita di Ludovico Corrao, il ricostruttore di Pietrangelo Buttafuoco. Liberamente tratto dal poemetto I funerali di Ludovico Corrao di Emilio Isgró. E ancora, al Teatro Out Off, Drumming Marathon: Concerto e lettura non stop, un video-romanzo di Mauro Covacich.

Al Teatro Menotti invece, nuova sede di questa edizione, chiude la sezione in anteprima assoluta: Il cigno nero e il cavaliere bianco di e con Roberto Napoletano, per la regia di Angelo Generali.

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