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Da giovedì 31 marzo esce al cinema L’infinita fabbrica del Duomo, il documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti distribuito da Lab 80 film.
L’infinita fabbrica del Duomo racconta la storia della nascita e del continuo mantenimento del Duomo di Milano attraverso i secoli. Primo atto della quadrilogia Spira Mirabilis pensata dai registi, che affronta il concetto di immortalità attraverso gli elementi della natura, L’infinita fabbrica del Duomo rappresenta l’elemento della terra. Attraverso una prospettiva poetica e dal forte impatto visivo, il film segue le fasi e i lavori che la conservazione del Duomo richiede: dall’estrazione del marmo, al cantiere marmisti, all’Archivio storico, alla Cattedrale stessa. Marmisti, muratori, carpentieri, fabbri, restauratori, orafi: questa straordinaria ma costante concentrazione di attività è filmata alla luce della sacralità di un monumento che vive di tempi, ritmi, calendari, aspirazioni che si fondono e trascendono il lavoro umano e assume così un nuovo valore simbolico.
Spiegano i registi: “abbiamo voluto rappresentare la tensione verso l’infinito, inteso come immortalità. Il Duomo incarna una forma di architettura che forse oggi non esiste più: è stato progettato quando i monumenti si facevano perché durassero per sempre. È il soggetto stesso che ci ha chiesto che tipo di film fare, il Duomo è un’opera artistica e ha voluto essere raccontato così”.
L’infinita fabbrica del Duomo arriva nelle sale milanesi e italiane dopo la presentazione con successo, fuori concorso, allo scorso Festival di Locarno.
Questo il trailer del film: