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Kiss, il concerto: sfacciati e maledettamente eterni sul palco del Milano Summer Festival

kiss a milano
Foto di Irma Ciccarelli

Tra navicelle spaziali, fiamme, draghi e sangue, i Kiss hanno salutato il pubblico italiano con uno spettacolo che ha lasciato tutti, compresi i fan più giovani, senza parole.

La data del 2 luglio all’Ippodromo Snai di San Siro, in occasione del Milano Summer Festival, è stata l’ultima volta in Italia per la band leggendaria che ha dichiarato il ritiro dalle scene dopo il tour “End of the road”.

E il saluto non poteva che essere grandioso: i Kiss non si sono risparmiati, neanche con la scenografia e il gioco di luci.

Un unico coro, dall’inizio alla fine, senza sosta per oltre due ore di spettacolo dove la band ha ripercorso la propria carriera con i brani che hanno segnato la storia della musica rock.

A dar inizio al live e a dettar il ritmo dell’intero concerto è stata “Detroit Rock City”, seguita da “Shout It Out Loud” e “Deuce” fino a “Rock and Roll All Nite”.

L’adrenalina, la spettacolarità della scenografia ha tenuto il pubblico per tutto il tempo, senza sosta, senza riposo, in tensione: le persone erano un fascio di energia e sembrava che cantassero inni ai proprio Dei.

Sono stati molti i momenti che hanno mandato il pubblico in delirio, come quando Paul Stanley ha raggiunto, retto da una funivia, la piattaforma dall’altra parte del palco e ha intonato le note di “I was made for lovin’ you baby”.

Non solo, anche quando Eric Singer ha lasciato la batteria per sedersi al pianoforte e cantare “Beth” è stato sicuramente uno dei momenti in cui il pubblico si è “fermato” e rispettosamente ha ascoltato e solo sussurrato le parole del brano.

Il ritmo dettato da Stanley e compagni è stato così marziale e forte che, solo alla fine, a luci ormai spente, il pubblico si è reso conto che questo concerto era l’ultimo. Inevitabile quel velo di tristezza, allontanato subito dal pensiero “Sono stato al concerto dei Kiss”.

I Kiss sono stati sfacciati, presuntuosamente talentuosi e maledettamente eterni.

Kiss a Milano: la scaletta

  • Detroit Rock City
  • Shout It Out Loud
  • Deuce
  • Say Yeah
  • I Love It Loud
  • Heaven’s on Fire
  • War Machine (Gene breathes fire)
  • Lick It Up (with “Won’t Get Fooled Again”… more )
  • Calling Dr. Love
  • 100,000 Years (with drum solo)
  • Cold Gin (with Tommy Thayer guitar solo)
  • God of Thunder (with bass solo)
  • Psycho Circus
  • Let Me Go, Rock ‘N’ Roll (with bass and guitar solo,… more )
  • Love Gun (Paul on stage in crowd)
  • I Was Made for Lovin’ You (Paul on stage in crowd)
  • Black Diamond
  • Beth (Eric Singer on piano)
  • Crazy Crazy Nights
  • Rock and Roll All Nite

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