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Judy di Rupert Good non solo rende omaggio a una grandissima artista d’altri tempi come Judy Garland, ma vanta anche una protagonista che sta lasciando il segno vestendone i panni sul grande schermo. Ci riferiamo a Renée Zellweger, infatti, è stata insignita del Golden Globe come miglior attrice protagonista ed è tra le cinque candidate agli Oscar 2020.
Judy esce nei nostri cinema il 30 gennaio con Notorious Pictures e ancora una volta MilanoWeekend vi offre un’occasione speciale in anteprima. Il lungometraggio pone al centro la celebre star (che nel 1940, a soli diciotto anni, vinse l’Oscar giovanile per i film ‘Il mago di Oz’) ma con un’ottica ben precisa.
Oltre alla Zellweger, troviamo Jessie Buckley, Finn Wittrock, Rufus Sewell, Michael Gambon, Richard Cordery, Royce Pierreson, Darci Shaw, Andy Nyman, Bella Ramsey, John Dagleish, Gemma-Leah Devereux, Fenella Woolgar, Phil Dunster, Lucy Russell, Philippe Spall, Tim Ahern, Bentley Kalu, Julian Ferro, Zina Esepciuc, Israel Ruiz.
Per i nostri lettori sono disponibili 20 inviti (10×2) per martedì 28 gennaio (la proiezione è prevista alle h 20,15) presso il NOTORIOUS CINEMAS Centro Sarca Sesto San Giovanni (sala 5).
Potete ricevere i biglietti omaggio scrivendo a
cinema@milanoweekend.it (indicando i vostri nomi e cognomi) entro e non oltre le ore 10 di venerdì 24 gennaio. I lettori confermati saranno iscritti alla newsletter gratuita del giovedì di Milano Weekend.
Judy: il trailer ufficiale
Judy: sinossi ufficiale del film
Siamo nell’inverno del 1968 e la leggenda dello showbiz Judy Garland (Renée Zellweger) arriva nella Swinging London per esibirsi al ‘The Talk of the Town’. Sono passati 30 anni da quando è diventata una star grazie a Il Mago di Oz, e anche se la sua voce si è indebolita, ne ha però guadagnato in intensità drammatica. Mentre si prepara per lo show, Judy litiga con i manager, affascina i musicisti e si abbandona ai ricordi insieme agli amici e agli adorati fan: il suo spirito e il suo entusiasmo risplendono. Persino i suoi sogni più romantici sembrano prendere vita, mentre inizia a essere corteggiata da Mickey Deans, che diventerà presto il suo quinto marito. Eppure Judy è fragile. Dopo aver lavorato per 45 dei suoi 47 anni, è esausta, afflitta dai ricordi di un’infanzia perduta e tormentata dal desiderio di tornare a casa dai suoi figli. Riuscirà a trovare la forza per andare avanti?
Judy: Somewhere Over the Rainbow
“’Somewhere Over the Rainbow‘ è la canzone con cui in genere terminava i suoi show al Talk of the Town di Londra; era una canzone che l’aveva seguita per tutta la vita e una canzone che era diventata iconica dal momento in cui l’aveva cantata per la prima volta ne ‘Il mago di Oz’. Con quella canzone, il momento che volevamo ricreare era un vero evento (anche se non si è tenuto a The Talk of the Town), quando il suo pubblico ha cantato la canzone insieme a lei perché la sua voce non riusciva ad andare avanti. È stato uno di quei momenti fugaci in cui la Garland, che aveva dato così tanto al suo pubblico, per tutta la sua vita, ha davvero sentito il pubblico restituirle qualcosa”, ha spiegato lo sceneggiatore Tom Edge.
Il resto è meglio scoprirlo in sala.
NOTA BENE: chi sarà selezionato, riceverà comunicazione, ma iniziamo ad anticiparvi che è consigliabile recarsi al cinema almeno dieci minuti prima che cominci la proiezione.