«Il jazz è un’integrazione di culture diverse, che hanno contribuito insieme a farlo nascere e crescere. È una musica di tolleranza, di accoglienza, e quindi la migliore per raccontare il nostro tempo».
È così che Luciano Linzi, direttore artistico del festival, descrive l’animo del JazzMI a Milano, che si svolgerà da giovedì 1 a venerdì 23 novembre, con inaugurazione del concerto dell’Art Ensemble of Chicago al Teatro dell’Arte.
Il programma, ideato da Triennale di Milano, Triennale Teatro dell’Arte e Ponderosa Music&Art e in collaborazione con l’etichetta Blue Note Milano, ospita numerosi artisti internazionali e nazionali, con concerti, masterclass, mostre e proiezioni di film per presentare al pubblico tutte le declinazioni del genere in ogni espressione artistica.
Tra gli ospiti di questa terza edizione ci saranno, per esempio, i maestri Enrico Intra (venerdì 2 al Teatro Gerolamo), Enrico Rava (venerdì 2 al Teatro dell’Arte), Paolo Conte (martedì 13 al Teatro degli Arcimboldi), Paolo Fresu e Lars Danielsson (domenica 4 al Conservatorio Giuseppe Verdi) e Stefano Bollani (venerdì 9 al Conservatorio Giuseppe Verdi).
Non solo, tra i nomi internazionali James Senese (sabato 3 al Teatro dell’Arte), Steve Kuhn Trio (martedì 6 al Blue Note), John Scofield (mercoledì 7 al Blue Note), Abdullah Ibrahim (giovedì 8 al Teatro dell’Arte) e John Zorn e Bill Laswell (martedì 6 al Teatro Dal Verme).
Inoltre, ci saranno incontri e dibattiti dedicati ai professionisti della filiera discografica e sarà Jazzdoit, con i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, a riunire artisti, case discografiche, l‘occasione per discutere della situazione economica e dei processi di mercato del panorama jazzistico.
Non tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della rassegne e acquistare i biglietti online o presso la struttura stessa che ospita, per esempio, il concerto del vostro artista.
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