Giovedì 30 giugno, ore 21, al Piccolo Teatro Studio Melato (via Rivoli 6), si terrà un appuntamento straordinario, fuori programma, della rassegna Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini.
L’evento Jazz al Piccolo è organizzato dall’Associazione Culturale Musica Oggi in collaborazione con il Piccolo Teatro – Teatro d’Europa.
Per la serata straordinaria di Jazz al Piccolo, Elon Music Ambassadors & Elon University Jazz Ensemble diretto da Matthew Buckmaster incontrano i Civici Corsi di Jazz di Milano.
Il programma della serata di Jazz al Piccolo prevede una selezione di brani standard che percorrono tutta la storia del jazz e due composizioni di Enrico Intra dirette dall’autore e con la presenza di studenti dei Civici Corsi di Jazz a integrare l’orchestra. L’introduzione al concerto è a cura di Maurizio Franco.
La prestigiosa Elon University della North Carolina, una delle Università dì eccellenza degli Stati Uniti, vanta anche un dipartimento jazz che comprende corsi di strumento, arrangiamento, storia, teoria, ear training e una intensa pratica di musica d’insieme che culmina in un festival jazz annuale in cui gli studenti interagiscono con artisti di fama mondiale.
Un aspetto che avvicina il modo di procedere della Elon University a quello dei Civici Corsi di Jazz e rende questo incontro particolarmente significativo. Integrate da alcuni docenti dell’Università , vengono presentate due formazioni della scuola: il piccolo gruppo dei Music Ambassadors, che farà da prologo della serata, e l’ensemble di quasi trenta elementi che costituisce una big band dalle dimensioni e dallo strumentario variabile a seconda della tipologia dei brani da eseguire, provenienti dall’intera storia del jazz.
Di particolare rilevanza l’incontro dell’orchestra con due composizioni di Enrico Intra, studiate negli Stati Uniti e provate in Italia, in cui la band si aprirà ad alcuni studenti dei Civici Corsi di Jazz, l’università del jazz a Milano.
Trombonista, arrangiatore e docente, Matthew Buckmaster ha una vasta esperienza come insegnante e performer e ha collaborato sia con le attuali versioni delle orchestre di Tommy e Jimmy Dorsey, sia con Sam Rivers, la Sammy Kaye orchestra e con formazioni sinfoniche evidenziano una grande preparazione strumentale e una indiscussa versatilità .
Il concerto è stato reso possibile dalla collaborazione con L’Accademia Europea di Firenze, diretta da Antonio Vanni, e fa parte di un tour italiano del campus musicale dell’università statunitense.
BIGLIETTI:
Ingresso 16 euro