Parte oggi, giovedì 9 ottobre, e si protrarrà fino al 23 novembre una speciale mostra, ad ingresso gratuito, allestita alla Triennale di Milano (viale Alemagna 6) e dedicata all’ex capitano dell’Inter, il campione argentino Javier Zanetti.
La mostra su Javier Zanetti vuole celebrare uno dei pochi campioni dello sport capaci di riscuotere stima e ammirazione al di là dell’appartenenza ai colori di una specifica squadra. Javier Zanetti è una bandiera dell’Inter e dell’Argentina ma, soprattutto, è una bandiera dello sport. È il volto pulito, etico e serio dello sport che s’impegna come esempio positivo anche nella vita civile, attraverso la Fondazione P.U.P.I. da lui creata.
La mostra si colloca all’ingresso della Triennale, nell’atrio, e si sviluppa in senso longitudinale, secondo l’asse d’ingresso.
Lungo una galleria dalle pareti vetrate si trovano gigantografie di Zanetti in scala naturale che accompagnano il visitatore, oltre ad alcuni dei suoi principali cimeli sportivi. Il pavimento in erba sintetica della galleria allude a una sorta di passerella sul campo di calcio.
In particolare tra gli oggetti in mostra si trova la coppa del Mondiale per club, la maglia della vittoria nella finale di Champions League e delle 700 partite con l’Inter, che ricorda “una notte indimenticabile”, come racconta il giocatore, che aggiunge “io dentro di me sapevo che quella era forse l’ultima opportunità per me di portare a Milano questa coppa prestigiosa. La città ha condiviso con me questo momento”; la maglia dell’ultima partita con l’Inter che rappresenta “una grandissima emozione, l’emozione di aver contribuito a costruire pagine importanti nella storia dell’Inter e del calcio di questa città e paese”; la maglia dell’esordio con l’Inter che riporta Zanetti ai suoi pensieri di allora “mai avrei immaginato un’opportunità del genere, di giocare nel campionato italiano così giovane. Io allora vedevo il calcio italiano lontanissimo. Mi è arrivata questa opportunità e sinceramente solo arrivando a Milano ho capito l’importanza del calcio italiano e le pressioni che c’erano. Sono uno che accetta le sfide, credo tantissimo nel lavoro e che il lavoro con il tempo paga sempre e che il fatto di essere così rispettoso della mia professione mi ha fatto fare una carriera così lunga”; la fascia indossata per festeggiare le 1000 presenze all’Inter (sono 1185 in totale le partite disputate con la maglia dell’Inter) e quelle delle sue ultime partite con l’Argentina “rappresentano il mio legame con la nazionale. Per 17 anni mi ha dato la possibilità di difendere i colori del mio paese in qualsiasi parte del mondo. Per un giocatore e uno sportivo rappresenta un sogno”.
La totale trasparenza dell’allestimento consente una visione completa e costante di ogni parte dell’atrio d’ingresso e dell’interno dell’allestimento stesso. Completa la mostra la proiezione continua di un filmato sulla vita del giocatore.
La fondazione P.U.P.I ha creato uno spazio dove i bambini socialmente più svantaggiati e diversamente abili ricevono, fin dalla prima infanzia, le attenzioni e l’istruzione necessarie in ogni momento della loro vita.
JAVIER ZANETTI – LA MOSTRA
9 ottobre – 23 novembre
Progetto di allestimento: Guidarini & Salvadeo, Stefano Guidarini e Pierluigi Salvadeo architetti associati con Riccardo Spreafico, Luca Varvello
Materiali prestati:Federico Enrichetti
Orari:
Martedi – domenica: 10.30 – 20.30; giovedi: 10.30 – 23.00
Ingresso Libero