Nuove proposte turistiche sul lago Maggiore. Anzi, nuove emozioni: sbocciano quattro nove adesioni nel network di Grandi Giardini Italiani che comprende alcuni dei maggiori giardini italiani (compresi quelli Vaticani). Si tratta delle Isole Borromee, e in particolare isola Bella, isola Madre, Parco di Villa Pallavicino (che ha riaperto da pochi giorni dopo un grande intervento di restauro e resterà aperto fino a ottobre) e della Rocca di Angera. Il network punta a destagionalizzare l’offerta delle Isole Borromee e i loro parchi e a proporre il turismo dei giardini come forma alternativa per il tempo libero o gite fuori porta, anche in bassa stagione. L’estate 2017 è ideale per scoprire questi gioielli in una gita fuori porta.
A un’ora da Milano, un tuffo nel verde e nel blu: dalla nuova via dedicata allo shopping made in Italy sull’Isola Bella (via del Fornello), al grande restiyling di Villa Pallavicino a Stresa. Il primo tassello di un progetto per valorizzare il turismo dei giardini anche fuori stagione, il patrimonio storico italiano e allargare la stagionalità.
Ci sono anche veri e propri pacchetti per vivere esperienze diverse, a costi contenuti. Ad esempio il pacchetto “Week-end da Principe” all’Isola Bella, che prevede pernottamento in dimore autentiche Borromeo, visite ai parchi e musei e taxi boat. Piemonte e Lombardia non vedono confini per quanto riguarda il turismo, ma si tende a offrire pacchetti ed esperienze in grado di unire le due sponde.
I giardini delle Isole Borromee
Isola Bella con il suo giardino all’italiana, ideata in onore della moglie di Carlo I, Isabella d’Adda, è famosa per il suo Palazzo e per il Teatro Massimo o Ninfeo. Il suo spettacolare fronte scenico a tre piani, sormontato dalla statua dell’unicorno, emblema del casato dei Borromeo, e la Galleria Berthier che accoglie 130 dipinti, sono forse tra i beni culturali più importanti del Lago Maggiore.
Isola Madre accoglie un giardino paesaggistico all’inglese realizzato nell’Ottocento che, grazie ad un clima favorevole, ospita rare piante e fiori esotici provenienti dalle più diverse latitudini. Sopravvissuto a una tromba d’aria, c’è anche un magnifico esemplare di cipresso del Kashmir; ingegnosi tiranti lo assicurano al terreno dell’Isola, esempio della cura dei proprietari e di Gianfranco Giustina, curatore dei giardini delle Isole Borromee e ora anche del giardino di Villa Pallavicino.
La Rocca di Angera è di proprietà dei Borromeo dal 1445. La Rocca è il risultato di 600 anni di interventi architettonici. Attualmente ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo, attualmente il più importante in Europa. Facendo riferimento ai numerosi documenti, recentemente è stato ricostruito un giardino medievale, addolcendo in questo modo i tratti della fortezza inespugnabile.
Villa Pallavicino a Stresa è una proprietà di sedici ettari che include un parco aperto al pubblico dal 1956. La Villa assomiglia a un balcone sul lago, con una vista mozzafiato sulle Isole Borromee. La proprietà ospita anche una magnifica collezione di acidofile di fioriture e proporzioni spettacolari. Nel parco è stato riservato molto spazio a canguri, lama, pavoni, zebre e molti altri animali, gioia delle famiglie che lo visitano.
Con l’arrivo di questi quattro splendidi giardini sul Lago Maggiore, il network Grandi Giardini Italiani annovera 125 giardini in 12 regioni, di proprietà sia privata sia pubblica. I Giardini di Castel Gandolfo, la Reggia di Caserta, Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani e i Giardini Botanici di Villa Hanbury, sono alcuni esempi delle proprietà che da tempo fanno parte del Network dei più bei giardini visitabili in Italia.