Dopo la sospensione delle attività dell’Ippodromo del Trotto di San Siro a Milano lo scorso gennaio, si arriva a un nuovo accordo che riapre uno spiraglio sulle sorti di questa struttura, un pezzo di storia della città e fulcro di un settore – quello dell’ippica – che impiega centinania di persone.
L’accordo firmato martedì 13 maggio 2014 a Palazzo Marino tra Comune di Milano, Snai spa e Trenno srl mira a riattivare le corse del trotto nell’Ippodromo di San Siro, nel rispetto della sua alta valenza ambientale, urbanistica e occupazionale. In questo senso le aree di proprietà di Snai spa saranno riqualificate con l’apertura di una nuova pista per le corse del trotto all’interno delle aree della “Maura”, impianto dimensionato secondo l’effettiva sostenibilità economica e la concreta partecipazione del pubblico.
Tra gli obiettivi dell’accordo anche la tutela dei livelli occupazionali esistenti, secondo quanto dichiarato dalle stesse Snai e Trenno, dopo la recente crisi che ha colpito il settore.
L’intesa ha trovato il nulla osta delle organizzazioni sindacali coinvolte e delle categorie ippiche del trotto lombardo: Anact (allevatori), Ptl (proprietari), Agit (allenatori e guidatori) Gd Club Lombardia (gentlemen). Presenti alla firma la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, il presidente e amministratore delegato di Snai spa Giorgio Sandi e l’amministratore delegato di Trenno srl, Stefano Marzullo, oltre all’assessore allo Sport Chiara Bisconti.