Stasera (martedì 10 giugno 2014) dalle ore 22, la cantautrice calabrese Ylenia Lucisano sarà sul palco de Le Scimmie, lo storico locale sui Navigli in via Ascanio Sforza 49; ingresso 10 euro con consumazione.
Bella e intensa testimone della sua regione d’origine, a soli 24 anni, ha raccontato a Milano Weekend il suo nuovo album Piccolo Universo (Bollettino). A questo disco d’esordio hanno collaborato i cantautori Pacifico e Daniele Ronda, entrambi autori di un testo e la pianista Giulia Mazzoni (special guest della serata, con Richard Arduini alle percussioni ed Enrico Porazzi alla chitarra).
Ylenia, da quanto tempo vivi a Milano? C’è un luogo che ami?
“Sono a Milano da tre anni, innamorata di Porta Venezia, del suo parco e dei Navigli. Ma quando posso torno in Calabria, dove sono nata e cresciuta, anche se ci metto due ore e mezzo dall’aeroporto più vicino alla mia Rossano”.
Come vedi la tua Calabria da lontano? Come lo esprimi nel tuo album?
“Sento aria di speranza, vedo la differenza nel tempo. La regione cambia volto, ci sono nuove strutture, come in tutto il Cosentino, ma scarseggiano i mezzi di trasporto: una delle cose più trascurate dai politici. Si migliora a piccoli passi. Nell’album ho messo i miei ricordi, le serate sul lungomare, gli agriturismi in campagna. Trasmetto positività attraverso brani malinconici, perché io sono così. Soffro la lontananza, ma mi rivolgo al futuro”.
A proposito di futuro: cosa vedi nel tuo?
“Sto già progettando il secondo album, non mi accontento. Vado a ruota libera, poi in studio le idee troveranno un filo conduttore. Vorrei un’esperienza all’estero, magari in Sud America, con le comunità italiane che fanno sentire tutto il loro calore. Come ha fatto Jovanotti, piccoli live da 50-100 persone: lui ha ricominciato da zero, per me sarebbe una partenza. Già al festival della musica italiana di Bruxelles ho percepito un’energia mai sentita altrove. Mi piacerebbe seguire le orme di Beppe Voltarelli, che ha avuto coraggio, con il dialetto calabrese, in giro per il mondo, dal nulla. In questi giorni ho conosciuto uno splendido artista, del quale mi piacerebbe molto interpretare un brano: Zibba, premio della critica a Sanremo”.