Dall’11 gennaio Il grande dittatore torna in sala. Il capolavoro di Charlie Chaplin sarà al cinema in una nuova versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, che ne curerà la distribuzione per il ciclo per il ciclo Il Cinema Ritrovato. Al cinema.
Sempre dall’11 gennaio, Il grande dittatore sarà disponibile anche in DVD: secondo titolo, dopo Tempi moderni, di una collana, che vedrà pubblicato l’intero catalogo dei grandi lungometraggi di Charles Chaplin restaurati. In questo caso il film è arricchito da un booklet e dal documentario Chaplin ritrovato: Il grande dittatore, realizzato a partire dai materiali dell’Archivio Chaplin.
Nell’autunno del 1938, Charlie Chaplin sta scrivendo in gran segreto il suo primo film parlato (lo si era già sentito cantare, in Tempi moderni, ma parlare mai) e il personaggio che andrà a interpretare è ispirato nientemeno che ad Adolf Hitler.
Il grande dittatore, storia dello scambio di persona tra un umile barbiere ebreo e uno spietato tiranno, è presentato a New York nell’ottobre del 1940, ma in due anni lo scenario politico mondiale è mutato drammaticamente: nel 1939 è scoppiata la Seconda guerra mondiale.
Ci sono film che possono essere compresi senza conoscerne il contesto storico e la genesi artistica, ma non si può apprezzare la grandezza di Il grande dittatore se si ignora che era stato concepito un anno prima del conflitto, se non si conoscono le pressioni che Chaplin subì da parte dai governi di mezzo mondo. Ma il regista era deciso a ‘dichiarare guerra’ al dittatore tedesco, a tutte le dittature, attraverso il grande schermo, e realizzò uno dei più grandi capolavori pacifisti del cinema mondiale.
Il grande dittatore sarà proiettato a Milano presso i cinema Anteo, Apollo e Beltrade.