La terza tappa della residenza artistica della compagnia Nudoecrudo teatro al Teatro del Buratto prevede, dal 3 al 6 aprile, l’allestimento del cosiddetto Dittico Greder. La sala di via Pastrengo 16 ospiterà, infatti, due spettacoli, vale a dire L’Isola. Una storia di Immigrazione e Gli Stranieri, entrambe trasposizioni teatrali delle graphic novels dell’illustratore svizzero Armin Greder.
Il doppio spettacolo si inserisce nel ricco programma di Senza Terra, progetto artistico e culturale di incontro e scambio tra teatro, letteratura, poesia e arti visive che racconta il dramma dell’esilio e dell’isolamento.
Comune denominatore tra i due lavori di Nudoecrudo è la condizione di perdita determinata dallo sradicamento dalle proprie origini e/o dall’esclusione dal gruppo sociale: due spettacoli sullo stesso palco e nella stessa sera, uno giustapposto all’altro a comporre una sorta di dittico dell’esclusione e dell’estraneità.
La presenza/assenza di un muro invisibile e invalicabile corre sulla scena a separare e connettere tra loro i due lavori. Un doppio spettacolo quello offerto dal Dittico Greder che mette in scena il dramma dell’esilio e dell’isolamento dei migranti.
L’isola. Una storia di immigrazione può contare sulla scrittura scenica di Alessandra Pasi che sarà sul palcoscenico anche in qualità di interprete affiancata da Franz Casanova.
La messa in scena de Gli Stranieri, invece, punterà sulla regia di Marco Di Stefano e nuovamente la drammaturgia di Franz Casanova e Alessandra Pasi che anche in questo caso ricoprirà il duplice ruolo di autrice e attrice, questa volta in solitaria.