«Per capire cosa è il Parkour si deve pensare alla differenza che c’è tra quello che è utile e quello che non è utile in eventuali situazioni di emergenza. Solo allora potrai capire ciò che è Parkour e ciò che non lo è» (David Belle, da Wikipedia) |
Salti, capriole, acrobazie a corpo libero, meglio se con un po’ di musica adrenalinica in sottofondo: ecco lo spettacolo del parkour. Tra ginnastica e un pizzico di follia, la disciplina perfetta per chi non vuole fermarsi, letteralmente, di fronte agli ostacoli. Ieri l’esibizione all’Idroscalo di Milano – in un’apposita Arena sponsorizzata da Neutro Roberts Men – davanti al pubblico del Ring Rules Day, evento che ha visto protagonisti una serie di action sports (le evoluzioni del bike trial, combattimenti di kick boxing e muay thai, crossfit, krav maga e altre discipline).
Il parkour, disciplina metropolitana, è nato in Francia negli anni ’80 ma dal 2007 c’è un gruppo di giovani che lo pratica stabilmente a Milano (dal 2009 come vera e propria associazione sportiva dilettantistica). “Tra settembre e ottobre apriremo una nuova palestra con 2mila metri quadrati di spazi” racconta a Milano Weekend Demetrio Crea, fondatore dei Milan Monkeys. “Ci saranno aree con ostacoli, gomma piuma, zona combat e break dance. Oggi siamo più di 100 agli allenamenti. Chi vuole iniziare può venire a trovarci ogni prima domenica del mese: servono solo un paio di scarpe da ginnastica comode, pantaloncini o tuta e si è pronti a partire. Ma ci vuole impegno: ogni movimento va ripetuto tante volte e deve essere perfetto prima di poter passare a quello più difficile”.
Foto e video di Andrea Paternostro e Roberto Cafaro
Per informazioni: www.milanmonkeys.com