*** AGGIORNAMENTO 15 OTTOBRE 2017: il Comune di Arcore ha deciso di modificare l’orario di ingresso alla mostra, posticipandolo alle 15. Rimane invece immutato quello di chiusura, sempre alle 19.
*** AGGIORNAMENTO 15 OTTOBRE 2017: il Comune di Arcore ha deciso di modificare l’orario di ingresso alla mostra, posticipandolo alle 15. Rimane invece immutato quello di chiusura, sempre alle 19.
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Dopo il successo della mostra a Milano, ecco che Hokusai “torna” nuovamente in Lombardia. Questa volta non siamo a Milano, ma alle porte del capoluogo meneghino, ossia ad Arcore, dove sabato 7 ottobre sarà inaugurata la mostra a ingresso libero dal titolo “HOKUSAI. 100 vedute del Fuji. Cento modi per parlare di Dio senza mai nominarlo”.
La location è di quelle che già di suo vale la pena vedere, ossia le Scuderie di Villa Borromeo, e la mostra dà modo di conoscere e approfondire la cultura giapponese ma non solo. L’esposizione, a cura di Bruno Gallotta e Alberto Moioli, consiste in 102 immagini accompagnate da didascalie che cercano di offrire una lettura di stampo teologico impostata sui caratteri giapponesi “FU NI”, usati da Hokusai per definire il monte Fuji.
Una mostra che, stando a quanto affermano gli organizzatori, assume grande valore perché tale ricerca viene per la prima volta chiaramente esplicitata. Si tratta infatti di una nuova e diversa interpretazione spirituale dell’artista giapponese nato a Edo nel 1870 e morto nel 1949 che non ha mai avuto precedenti in altre mostre.
“È ormai accertato che Hokusai fu un fedele buddista ed è altrettanto certo che fu una persona colta: sapeva bene quindi che “FU NI”, oltre ad essere uno dei modi possibili per scrivere il nome del famoso vulcano, è un’espressione particolarmente significativa del buddismo Mahàyanà cui appartengono tutte le tradizioni buddiste diffuse in Cina e Giappone”, affermano gli organizzatori.
“Questa mostra si prefigge il compito di dimostrare che il monte Fuji assunto da Hokusai come simbolo spirituale e chiamato “FU NI” contempla entrambe le accezioni. A tale scopo sono state approntate, per i visitatori interessati, alcune copie del testo esegetico disponibili per la consultazione gratuita”.
La mostra, che ha il patrocinio dell’Ufficio Europeo del Buddhismo Zen (Soto), arriva ad Arcore dopo essere stata nel 2015 a Lodi per la sua prima edizione e nel 2016, a Piacenza nell’ambito della manifestazione “Ottobre Giapponese” per celebrare i 150 anni di relazioni tra Italia e Giappone. Quanto al patrocinio, si tratta di un riconoscimento importante a dimostrare la validità di questa diversa chiave di lettura.
L’esposizione è aperta solo sabato e domenica dalle 15 alle 19.
Gli eventi collaterali
Oltre alla mostra, prevista anche anche una serie di appuntamenti che permetteranno di approfondire la conoscenza di Hokusai e del mondo che aveva intorno.
Ecco il programma:
- Domenica 8 Ottobre alle 17 incontro con Giuseppe Jiso Forzani “Arte, natura, religione nella sensibilità giapponese”
- Sabato 14 Ottobre alle 17 incontro con Bruno Gallotta “Hokusai: un’inedita lettura” Una chiave interpretativa finora inesplorata”
- Sabato 21 ottobre alle 17 incontro con Ornella Civardi “Jisei” – Reading di poesie giapponesi con l’accompagnamento musicale al violoncello di Alexander Zyumbrovskiy
Non solo arte da vedere, a celebrare Hokusai ci sarà anche la settima arte: martedì 10 ottobre al Cinema Teatro Nuovo di Arcore sarà proiettato in italiano il film del British Museum di Londra dedicato al maestro giapponese.
RIASSUMENDO
HOKUSAI. 100 vedute del Fuji. Cento modi per parlare di Dio senza mai nominarlo
7 – 22 ottobre 2017
Scuderie di Villa Borromeo
Orari di apertura: sabato e domenica dalle 15 alle 19
Ingresso libero