Golosaria si sposta a Rho Fiera per raccontare territori, identità e futuro dell’enogastronomia

Le aree tematiche

Golosaria propone anche quest’anno le sue quattro grandi aree tematiche, ognuna pensata per raccontare e unire produttori e aziende, dai grandi marchi alle piccole realtà locali.

• Area Food, la parte più ampia della rassegna, che accoglie i produttori di cose buone selezionati da IlGolosario e i partner storici dell’evento. L’area comprende anche l’Agorà, il palco principale dell’evento, che ogni anno si apre con un talk show dedicato al tema della rassegna e tutte le premiazioni delle tre giornate. Quest’anno particolare attenzione sarà data alle regioni italiane, con focus speciale sulla Lombardia, che racconterà i tesori della montagna, in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Prima partecipazione per AIC, Associazione Italiana Coltivatori, impegnati quotidianamente per lo sviluppo sostenibile del Paese.
• Area Wine: il grande banco d’assaggio di Golosaria con 150 cantine selezionate da Marco Gatti e Paolo Massobrio, organizzatori della rassegna. Quest’anno l’area Wine si arricchisce con il Vino del Villaggio, iniziativa ideata dall’enologo Donato Lanati che evidenzia 21 etichette, ma anche 21 cantine e altrettanti territori da vivere all’insegna del turismo enogastronomico. Ospite speciale sarà l’associazione G.R.A.S.P.O., impegnata nel salvataggio di vitigni in via d’estinzione al centro di una masterclass davvero rara, in programma domenica 3 novembre.
• Cucina di strada.  Lo street food  di qualità che nasce dall’esperienza dei produttori e dei  ristoratori di Golosaria. Aperta durante tutta la durata della manifestazione con 12 realtà che racconteranno l’esperienza della cucina italiana e della filiera corta.
  
• Area Mixo. Dopo il successo delle scorse edizioni torna lo spazio dedicato alla mixology con la presenza di una selezione di piccoli produttori. Qui, grandi marchi italiani e piccole realtà artigianali si incontreranno per offrire un panorama completo delle nuove tendenze. Tra i protagonisti: la Compagnia dei Caraibi, con un momento dedicato al Vermouth. E ancora: Puni, con il primo whisky italiano, Etneo Amaro Liborio che offre una curiosa scelta analcolica. La distilleria siciliana Giovi porterà l’esperienza unica del suo fondatore, Giovanni La Fauci, nel mondo dei distillati. E sempre dalla Sicilia Mangavop, un liquore al frutto della passione.

Un’attenzione extra quest’anno sarà data dalla pasticceria e in particolare al panettone, grazie anche alla presenza del Maestro Iginio Massari che sul palco della rassegna, domenica 3 novembre alle 14.30 racconterà le meraviglie di questo dolce iconico e regalerà a Golosaria la prima uscita col suo nuovo libro dal titolo “Giorni, mesi, anni di una vita intensa” (Baldini+Castoldi). In fiera diciotto produttori da tutta Italia presenteranno 42 varianti di panettone, portando la dolcezza dello spirito natalizio a Golosaria.