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Gite in moto, i migliori itinerari in Lombardia

Luigi Maffei 4 mesi fa
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Chi ha una moto sa bene quanto il richiamo delle due ruote si faccia sentire, soprattutto durante le belle giornate estive. Ma dove andare di preciso? Nessun problema, ci pensiamo noi a darvi qualche idea: ecco i 5 migliori itinerari da fare in moto in Lombardia.

Val Camonica

Val Camonica

La Val Camonica possiede uno dei patrimoni rupestri più importanti al mondo. Un tesoro fatto di borghi rurali e medievali, castelli e panorami alpini da togliere il fiato.

Una ricchezza paesaggistica che vale la pena scoprire in sella alla propria motocicletta. Si potrebbe partire da Pisogne e passare per Boario Terme direttamente dalla SS42. Da qui seguire le indicazioni per Ponte di Legno attraversando Prestine, Cimbergo (foto del Castello in alto), Cedegolo ed Edolo, ultimo centro abitato prima del confine.

Arrivati a Ponte di Legno, destinazione finale, non si può non rimanere affascinati dallo stupendo scenario alpino che si presenta davanti.

Lago di Como

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Il posto lombardo per eccellenza dove letteratura e paesaggi vanno a braccetto. Il lago di Como e le splendide vette del Resegone che lo sormontano sono tra i più soavi paesaggi che si possano godere in moto.

La bellezza lacustre e quella prealpina si incontrano in un bellissimo itinerario che parte da Morterone (il più piccolo centro abitato italiano, con soli 31 abitanti) fino ad arrivare a Lecco.

Una splendida serpentina fra i tornanti che costeggiano dall’alto il lago passando per Ballabio, Avolasio, Laxolo San Gottardo fino ad accarezzare Olginate, destinazione Lecco. Un intinerario da segnare in agenda.

Alpe di Neggia

Uno degli itinerari più avventurosi da intraprendere per motociclisti e ciclisti. Il viaggio attraverso la salita dell’Alpe di Neggia si muove tra Italia e Svizzera in un percorso così pieno di tornanti da perderne il conto.

Partendo da Varese, la città più vicina alla zona in questione, si attraversa lo splendido Parco Campo dei Fiori, una vera oasi naturale. Percorrendo la SS233 ci si ritrova affianco al Lago di Ganna, per poi cambiare in direzione Grantola. Proseguendo si arriva a Luino. Qui ci si imbatte nello splendido Lago Maggiore, uno dei più belli del Paese.

Arrivati a Maccagno comincia il bello: la salita dell’Alpe di Neggia. Il dislivello è di circa 1200 metri in mezzo a tornanti a gomito. Indemini è il primo luogo in territorio svizzero. La salita arriva fino ai 1400 metri ai piedi del Gambarogno.

La discesa, dalla Svizzera a Varese, riporta sulle sponde del Lago Maggiore. Data la bellezza dei luoghi, e nonostante la difficoltà, ti vien voglia di rifarlo ancora e ancora.

Passo Scaparina

Il vero contraltare all’Alpe di Neggia è il Passo Scaparina. In sella alla nostra moto, dalle alpi scendiamo in pianura, precisamente al confine tra la Lombardia e l’Emilia Romagna.

Un intinerario breve e semplice ma non per questo piatto, anzi. Il paesaggio appenninico che si apre davanti merita davvero, da Bobbio al Passo del Penice.

E proprio dal centro della Val Trebbia si parte proseguendo per la strada di Ceci, in mezzo al verde e a piccoli cascinali. Da qui si imbocca il Passo Scaparina, dopo aver imboccato la SP89. In soli dieci munuti, una volta usciti dalla Località Passo Scaparina, ci si ritrova nello splendore del Passo del Penice.

Parco delle Orobie Bergamasche

dal sito parcorobie.it

Un itinerario affascinante da percorrere in Lombardia in sella alla propria moto. Un vero viaggio attraverso lo splendore delle valli e la bellezza incontrastata delle montagne, tra le più alte della regione.

Il Parco delle Orobie Bergamasche colpisce per la sua bellezza incontaminata, tra valli dalla grande varietà di flora e fauna e montagne sopra i 3000 metri (Pizzo Coca, Punta Scais, Pizzo Redorta).

Moto e trekking per esplorare un luogo della Lombardia di gran pregio. Si potrebbe partire da Valbondione, in provincia di Bergamo prendendo poi la Val Seriana, attraversando Alzano Lombardo e Nembro. Qui si prosegue sempre diritto passando per Albino e Vertova (le cascate della Val Vertova possono essere un’ottima idea).

Nel viaggio di ritorno sarebbe cosa buona e giusta percorrere il corso del fiume Serio, una vera chicca naturalistica.