Il bellissimo Trentino è caratterizzato da diversi paesaggi, a partire dal tipico tirolese al barocco più italiano fino agli stupendi laghi con i suoi colori indimenticabili attorniati dalle Dolomiti.
Tra le tante cittadine alcune sono molto conosciute per i consueti mercatini di Natale che nel periodo festivo portano diversi turisti da ogni dove alla ricerca del giusto pensiero. Una di queste è Bressanone col suo piccolo centro.
Il Duomo e la piazza principale di Bressanone
Bressanone è situata in prossimità del confine italiano austriaco. Dalle dimensioni contenute, in mezza giornata è possibile visitare il bellissimo centro storico passeggiando per le sue vie. Il cuore di Bressanone è l’imponente Duomo di Santa Maria Assunta caratterizzato da uno stile barocco italiano e da due campanili che gli danno una figura armoniosa. L’edificio domina la piazza principale assieme al chiostro che si trova al suo fianco.
Gli interni del Duomo sono un insieme di affreschi e marmi, ma un occhio di riguardo durante la visita lo merita il bellissimo organo con oltre 3000 canne.
Nel chiostro a lato del Duomo si trova invece un particolare ricco di storia. Nella volta della terza arcata si colloca infatti un animale per così dire mitologico, un incrocio tra un cavallo e un elefante. La rappresenta raffigura la battaglia di Eleazar contro i siriani che giunsero e attaccarono Israele con gli elefanti. I pittori dovendo raffigurare un animale a loro sconosciuto usarono la loro immaginazione rappresentando l’animale più grande che conoscevano unendolo ai tratti che erano stati usati per descrivere l’elefante.
Dopo aver visitato il Duomo proseguite la passeggiata per le vie del centro; in particolare ammirate i portici che riempiono le strette strade.
Gita in Trentino: l’abbazia di Novacella
Se invece disponete di più tempo merita una visita anche l’Abbazia di Novacella poco fuori dal centro, situata a 3km a Nord. La gita comprende un giro nella chiesa, attraverso il chiostro dal sapore gotico e la biblioteca e i giardini.
L’Abbazia ha origine in un periodo in cui sorsero diversi conventi e monasteri. Nel 1142 l’Abbazia di Novacella venne fondata per opera del beato Artmanno, vescovo della vicina Bressanone. Insieme ad altre abbazie, dal 1907 anche quella di Novacella entra a far parte della congregazione dei Canonici Regolari di Sant’Agostino. Ancora oggi sono diversi i compiti principali che i canonici svolgono presso l’abbazia.
La Basilica conserva ancora le mura e la struttura romanica a tre navate della prima chiesa che fu eretta da Konrad von Rodank e consacrata nel 1198.
Punto di particolare interesse è il chiostro, luogo simbolo della meditazione e del silenzio. Al suo interno si colloca la fontana di Artmanno realizzata dall’artista Friedrich Gurschler.