Il centro di Milano è ricco di interessanti monumenti, scorci, palazzi e molto altro da vedere. Tra questi si collocano sicuramente le diverse chiese che si trovano in zona. Partendo da piazza Duomo e giungendo fino a piazza XIV maggio si collocano sette chiese tutte diverse per importanza e stili. Ecco allora la nostra guida per visitarle!
Ora che i musei sono chiusi perché non cercare un po’ di bellezza nelle chiese della città, dove oltre che per fede si può entrare anche per vedere affreschi e soluzioni architettoniche impressionanti, tipiche solo della nostra città.
Le chiese di via Torino
Percorrendo via Torino e perdendosi tra una vetrina e l’altra ci si imbatte in alcune chiese di valore. Prima fra tutte la chiesa di Santa Maria presso San Satiro. Appena entrati si rimarrà a bocca aperta per la meraviglia dei suoi interni. Particolare interesse acquisisce il rilievo in terracotta alle spalle dell’altare. Realizzato da Donato Bramante altro non è che un’illusione ottica. Si dice che potrebbe essere il primo esempio di trampe l’oeil legato all’architettura. Altra particolarità della chiesa si trova sul retro in via Speronari: il campanile romanico.
Proseguendo sul lato opposto della strada ci si imbatte nel Tempio Civico di San Sebastiano. La chiesa dimostra la sua particolarità sin da un primo sguardo esterno: è infatti uno dei pochi luoghi di culto a pianta centrale. Entrando si nota subito la maestosa cupola affrescata e le diverse opere d’arte nelle varie cappelle. Infine la chiesa ha una certa importanza per Milano e la sua storia, e questo si denota anche dai diversi richiamo alla città presenti al suo interno.
La chiesa di Sant’Alessandro è leggermente defilata. Si trova infatti in una piccola ma silenziosa piazza parallela a via Torino. L’omonima piazza è occupata quasi interamente dall’imponente chiesa. Questo luogo è uno dei documenti più ricchi dell’arte tra Seicento e Settecento. Il suo interno rispecchia completamente il periodo spagnolo durante il quale fu realizzata. In un periodo tormentato, infatti, gli uomini cercavano rifugio nella fede ed è per questo che la chiesa è così ricca di oro e pitture: sono il simbolo di luce nella piena oscurità.
Tornando su via Torino e proseguendo poco più avanti ci si imbatte nella piazza San Giorgio. Qui si colloca la chiesa di San Giorgio al Palazzo. Il luogo dove sorge l’edificio ha già di per sé un motivo valido per soffermarsi. Qui un tempo sorgeva il Palatium romano voluto dall’Imperatore Diocleziano e, più tardi, sempre qui venne firmato l’Editto di Milano.
Le chiese dalle Colonne di San Lorenzo a piazza XIV maggio
Alla fine di via Torino è facile immettersi in direzione colonne di San Lorenzo. Qui si trova la Basilica di San Lorenzo, sicuramente uno degli edifici più importanti per la sua architettura. Dalle origini molto antiche, venne più volte rimaneggiata, e nei lavori tra Cinquecento e Seicento si rilavorò anche la cupola, rendendola una delle più vaste di Milano. Se entrando si rimane affascinati dalle opere d’arte, all’esterno la particolarità è costituita dalle colonne che ricordano l’antico quadriportico dell’epoca romana.
A poca distanza si trova anche la chiesa di Santa Maria della Vittoria di Milano. Essa, di origine medievale, divenuta degli Umiliati e poi delle monache dominicane è oggi sede della Chiesa Rumena del Patriarcato di Bucarest. Al suo interno sono ospitate le spoglie del cardinale Luigi Omodei.
Infine l’ultima delle sette chiese della nostra guida è la Basilica di Sant’Eustorgio. La chiesa ospita al suo interno le spoglie dei Re Magi che furono saccheggiate da Barbarossa e solo nel Novecento furono in parte restituite alla città di Milano. Nelle cappelle si trovano anche il monumento funebre dei Visconti e l’arca di San Pietro martire.