Giovanni Trapattoni, mitico allenatore di calcio, presenta a Milano la sua prima autobiografia.
‘Non dire gatto. La mia vita sempre in campo, tra calci e fischi‘ (ed. Rizzoli), questo il titolo del libro, scritto insieme al telecronista Bruno Longhi, che riassume 60 anni di vita e carriera dell’allenatore italiano più vincente della storia.
Nato a Cusano Milanino nel 1939, centrocampista, massimo teorico nonché interprete della cosiddetta tecnica zona mista, che mescola catenaccio e calcio totale, il Trap di storie da raccontare ne ha parecchie.
Sbarcato ancora ragazzino al Milan, cresce nell’epoca d’oro che ha visto in squadra mostri sacri come Rivera e Altafini e Nereo Rocco in panchina. 14 stagioni con la maglia rossonera e, nel frattempo, anche l’esordio in Nazionale.
Da allenatore ha guidato il Milan, la Juve, l’Inter, il Cagliari, il Bayern Monaco, la Fiorentina e poi la Nazionale italiana di calcio, che nel 2002, con il Trap in veste da ct, incappa durante i Mondiali nell’arbitro Moreno.
Inimitabile nella dialettica, passionario, indiscusso personaggio del calcio, nel 2007 l’autorevole Times lo incluse nella lista dei 50 migliori allenatori di calcio di sempre.
Giovanni Trapattoni e Bruno Longhi presenteranno ‘Non dire gatto. La mia vita in campo, tra calci e fischi‘ lunedì 28 settembre alle 18.30 presso la Feltrinelli di Piazza Piemonte 2 a Milano.