Come parlare della necessità e dell’urgenza della memoria senza che questa diventi un residuo anacronistico del passato, privo di legami con il presente e il nostro vissuto? È la domanda cui tenta di rispondere la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli nelle giornate tra il 25 e il 27 gennaio (quest’ultimo Giorno della Memoria) con una serie di eventi dal titolo di Memoria / Memoriae – Declinare il presente.
Presso la nuova sede di viale Pasubio 5, a Milano, inaugurata a dicembre del 2016, saranno infatti di scena tre giornate dedicate ai temi di Violenze, Indifferenze e Memorie (parole declinate al plurale per superare la spesso criticata univocità del ricordo storico), durante le quali sarà possibile partecipare a letture pubbliche, rappresentazioni teatrali e proiezioni cinematografiche, il tutto a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il percorso, che si situa all’interno del nuovo corso della Fondazione Feltrinelli incentrato sul concetto di spazio di cittadinanza, compone un vero e proprio calendario civile collettivo in cui le diverse discipline dialogano alla pari, con la partecipazione di artisti, scrittori e giornalisti.
Questo il calendario degli eventi, che si svolgeranno tutti presso la Sala Polifunzionale della sede di via Pasubio 5.
- Mercoledì 25 gennaio – Violenze, ore 20: intervento introduttivo di Alessandro Leogrande sulla violenza. Letture da Maschere per un massacro di Paolo Rumiz. A seguire il monologo teatrale A come Srebrenica di Giovanna Giovannozzi, Roberta Biagiarelli, Simona Gonella, per la regia di Simona Gonella, con Roberta Biagiarelli. Lo spettacolo è incentrato sul massacro di Srebrenica, nel quale persero la vita oltre 8mila bosniaci musulmani.
- Giovedì 26 gennaio – Indifferenze, ore 20: dialogo introduttivo fra Lorenzo Cremonesi e Marcello Flores su Aleppo e la Siria. Letture da Non c’è una fine. Trasmettere la memoria di Auschwitz di Piotr M. A. CywiÅ„ski. A seguire proiezione del film Eau argentée – Autoritratto siriano per la regia di Oussama Mohammad, Wiam Bedirxan del 2014, opera – collage sulla guerra civile in Siria, nata dal dialogo a distanza tra Ossama Mohammed – cineasta siriano esule a Parigi – e la giovane attivista curda Wiam Bedirxan.
- Venerdì 27 gennaio – Memorie, ore 20: David Bidussa di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli introduce Christian Krönes, uno dei quattro registi di A German Life, La vita di Brunhilde Pomsel che verrà proiettato a seguire. Il film, già presentato in anteprima al Trieste Film Festival 2017, è incentrato sulla vita e le memoria della segretaria e stenografa di Joseph Goebbels. Prima della proiezione letture da I luoghi della memoria di Pierre Nora.
L’evento Memoria / Memorie prevede anche due incontri organizzati appositamente per le scuole.
- Mercoledì 25 gennaio alle ore 10: proiezione del filmato di Laboratorio HistoryMap Gente nostra, sangue nostro. Amare, lottare, morire per la Patria, con introduzione di David Bidussa di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Inoltre saranno organizzate delle attività educative condotte dal docente e ricercatore Mauro Bertola.
- Venerdì 27 gennaio – alle ore 9.00: proiezione dell’episodio La storia si ripete, inchiesta documentaristica di Fischia il Vento – Migrazioni, condotta da Gad Lerner e prodotta da laeffe e Repubblica, più un laboratorio a cura dell’associazione Razzismo brutta storia.
La partecipazione alle attività è gratuita con prenotazione obbligatoria a formazione@fondazionefeltrinelli.it
Riassumendo
Memoria / Memoriae – Declinare il presente
Fondazione Giancomo Feltrinelli, via Pasubio 5, Milano
dal 25 al 27 gennaio, ingresso libero fino a esaurimento posti