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Giornata per i Diritti dell’Infanzia: un calendario ricco d’iniziative

Marco Valerio 10 anni fa

bimbi-che-giocanoI Consigli di Zona dei Ragazzi, la Marcia dei Diritti, tanti spettacoli e film per tutti. Sono molte le iniziative, organizzate dal Comune e da diversi enti ed associazioni del territorio, che si svolgeranno a Milano da domenica 16 novembre per celebrare la Giornata internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza a Milano, in programma giovedì 20 novembre.

Per tutta la prossima settimana, come avvenuto già negli anni scorsi, durante la settimana del 20 novembre si riuniranno i Consigli di Zona dei Ragazzi, che coinvolgono centinaia di bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Nelle nove sedi dei Consigli di Zona i ragazzi discuteranno di tematiche legate alla vita cittadina. Inoltre, da 15 anni a Milano, come in molti altri Comuni italiani, in occasione del Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, si svolge la marcia Io e tu organizzata dall’Unicef, Arci e Arciragazzi e promossa dal Comune di Milano.

Giovedì 20 novembre circa duemila fra bambini e ragazzi delle scuole di Milano e dell’area metropolitana sfileranno attraverso le vie del centro della città per ricordare agli adulti la loro volontà di essere soggetti attivi di un processo che tuteli e riconosca i loro diritti: contro la discriminazione, per le pari opportunità, per l’eguaglianza nei diritti per tutti i minorenni, per la tutela del superiore interesse del minore, per il diritto all’ascolto e alla partecipazione.

La marcia partirà alle ore 9.30 dai Giardini di Porta Venezia e si concluderà in piazza S. Fedele. I bambini saranno accompagnati anche dai ‘nonni’ del sindacato dei pensionati italiani e dalla Croce Rosa Celeste.

A New York l’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 approvò la Convenzione internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Da allora questa data viene ricordata in tutto il mondo. Ad oggi aderiscono alla Convenzione 193 Stati.

Il Programma delle iniziative

Gli spettacoli – ingresso gratuito

Domenica 16 novembre – alle ore 10 e alle ore 15

A cura della Associazione Interculturale Mo ‘Me Ndama: laboratorio di inter-cultura per i bambini dai 6/10 anni – (massimo 30 bambini a laboratorio) in Via Pinerolo, 40 bis

Laboratori interculturali sui giochi del mondo indirizzati a bambini con i loro genitori: filastrocche, musiche e letture dal mondo. Un momento di ascolto e gioco insieme seguendo un viaggio che porta in altri continenti Prenotazioni: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 14, cell. 3407740668,
info@moomendama.com

Sabato 22 novembre – alle ore 15 e 17

A cura della Associazione Culturale Creatività lo spettacolo Teatrale: Ridi Pagliaccio spettacolo di Clowns con Marta Martinelli e Davide Giandrini presso il Liceo Manzoni (Via Deledda, 11), per i bambini dai 6/11 anni

Una scopa, un ombrellone, una sedia all’apparenza sono oggetti normalmente utilizzati per pulire, ripararsi, sedersi. Ma cosa possono diventare nelle mani di due clown pasticcioni che neanche si ricordano il proprio nome? Da tutto ciò nasce uno spettacolo fatto di semplici ed esilaranti gags comiche, abituati a litigare e a perdonarsi da quando sono nati.

Per prenotazioni: davide.giandrini@fastwebnet.it

Sabato 22 novembre – Alle ore 15 a Sforzinda – Castello Sforzesco

Tre percorsi a cura della associazione Valeria dove, attraverso un metodo interattivo, i minori conoscono i diritti e i doveri del cittadino, la loro origine e la relativa tutela.

Il puzzle di Re Fiore (max 20 partecipanti, 6/7 anni) è un percorso per i più piccoli che viene presentato da una favola e si sviluppa con la colorazione di tavole le quali, messe insieme, formano un quadro unico: rispettando la legenda dei colori e i contorni dal singolo si passa al collettivo, ovvero collaborando in comunità si costruisce qualcosa.

Tombola di Re Fiordilegge (massimo 20 partecipanti, 8/11 anni) è un percorso che prevede di scoprire e di citare i diritti dei bambini, svelando loro che non esiste un diritto se non c’è il corrispettivo dovere e che quindi per godere di un proprio diritto occorre necessariamente attenersi al dovere.

Noi a processo (massimo 20 partecipanti, 10/12 anni) è un gioco di ruolo simulando un processo su reati diversi, quali ad esempio atti di bullismo, in cui ragazze e ragazzi interpretano le diverse parti coinvolte, il tutto con una breve presentazione informativa sulla legalità e le regole del vivere comune, codice alla mano.

Prenotazioni: ass_valeria@tin.it oppure 3458796970 – da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 13.

Sabato 22 novembre – A cura della Scuola di Arti Circensi

ore 10.30 Laboratorio Scuola di Circo, (max 20/30 bambini e famiglie)

ore 16.30 Spettacolo di Circo (max 90 bambini e famiglie) Teatro Sassetti – Via Sebenico, 21

Scuola di Circo per i bambini e le loro famiglie con spettacolo di nuovo Circo-Teatro. Prenotazioni: milanoclownfestival@gmail.com

Domenica 23 novembre – A cura dell’associazione Musica XXI.

3 repliche alle ore 11 – 15 -17

Accademia di musica Piccoli Mozart Sala Eventi – Corso Venezia, 41 Spettacolo musicale per bambini 4/9 anni (massimo 35 bambini a gruppo) Spettacolo musicale dal vivo Grand Cabaret de Madame Pistache, teatro comico-musicale e teatro di strada con un’artista in scena che si esibisce con un violino e delle scarpe da tip tap; lo spettacolo è stato finalista al concorso nazionale Fnas 2012 nella categoria one man show.
Prenotazioni: da lunedì a venerdì dalle 9/12 – 14/18 allo 02-45473285, info@volonte-co.com

Cinema

In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza il cinema Anteo SpazioCinema, in collaborazione con il Comune di Milano, organizza per i bambini la proiezione di film ad ingresso gratuito per ogni bambino accompagnato da uno o due adulti.

Domenica 16 novembre – Alle ore 11 all’Anteo spazioCinema – proiezione de Vado a scuola

Dalla savana del Kenia ai sentieri che solcano la catena dell’Atlante in Marocco; dall’altopiano della Patagonia al calore dell’India meridionale seguiamo Jackson, Zahira, Carlito e Samuel , quattro bambini con il desiderio di imparare. Per soddisfare questo desiderio (e come milioni di loro coetanei nel mondo) affrontano, nella maggioranza dei casi quotidianamente, percorsi lunghissimi e spesso pericolosi. Ognuno di loro ha un sogno di emancipazione che nessun ostacolo può frenare Jackson 10 anni, percorre, mattina e sera con la sorellina, quindici chilometri in mezzo alla savana e agli animali selvaggi; Zahira 11 anni, che percorre una giornata di faticoso cammino per raggiungere la scuola in cui resterà per la settimana, con le sue due amiche. Samuel, 11 anni, ogni giorno viaggia in India per otto chilometri, anche se non ha l’uso delle gambe, spinto nella sua carrozzina dai due fratelli minori e Carlito, 11 anni, attraversa le pianure della Patagonia per oltre venticinque chilometri, portando con se la sua sorellina.

Sabato 22 novembre – alle ore 15 all’Apollo spazioCinema – proiezione de La bicicletta verde

Riyadh. Wadjda ha un grande sogno: poter comprare la bicicletta verde che fa capolino dalla vetrina del negozio di giocattoli davanti al quale passa tutti i giorni; ma alle ragazze è proibito andare in bicicletta e deve escogitare un piano per trovare il denaro necessario a comprarla. L’occasione le viene servita su un piatto d’argento quando viene indetto un concorso in cui i concorrenti devono recitare alcuni capitoli del Corano…

Domenica 23 novembre – ore 11 Anteo spazioCinema – proiezione de Azur e Asmar

Azur ha gli occhi azzurri, Asmar ce li ha neri come la notte. Il primo è figlio di un nobile gelido, il secondo di un’amorevole balia, che cresce i pargoli come fratelli, raccontando a entrambi, ogni sera, alle porte del sonno, la leggenda della fata dei Jinns, che attende, da una prigione nascosta, il giovane che la libererà. Ma un giorno il padre di Azur lo manda lontano da casa per studiare e scaccia dalla sua dimora francese la nutrice e il piccolo Asmar. Solo una volta adulto, Azur si imbarcherà in direzione dell’Oriente per ritrovare i suoi cari e liberare la fata dei Jinns. Lo guida l’eco di una lingua a noi sconosciuta, di cui serba il ricordo infantile (l’arabo, volutamente non doppiato né sottotitolato) e lo scorta lo sgradevole Rospù, un mendicante brutto e bianco che sputa sulla terra che lo sta ospitando e che gli dà di che sopravvivere.

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