Redazione 
Cinisello Balsamo potrebbe avere un Bosco Alimentare, un luogo dove piantare alberi da frutto e creare un vero e proprio eco-laboratorio, dove le persone possono tornare a prendere contatto con la natura e comprendere a fondo il delicato equilibrio dell’ecosistema.
La location scelta è il giardino pubblico di Via Alberti, all’altezza del civico 8, nel quartiere Bellaria, messo a disposizione dal Comune di Cinisello Balsamo all’Associazione LeGhirlande, ideatrice del progetto, alla quale si affiancheranno realtà locali che amano e cercano di conservare l’ambiente naturale grazie a iniziative e progetti ecosostenibili.
La partenza dei lavori è prevista per la primavera 2025, e avrà una durata di tre anni. Il contributo della popolazione sarà fondamentale per la riuscita del progetto, attraverso donazioni e attività di volontariato.
Il Giardino delle Parole, il progetto
L’utilità del parco, nell’idea delle sue ideatrici, è sia simbolica che pratica: non solo piantare nuovi alberi da frutta a disposizione di tutti i cittadini, ma anche intitolare questi alberi a istituzioni o persone (con targhe che riportino nomi e frasi dedicate) per ricordare il passato e rappresentare il futuro della città: da qui il nome “Il Giardino delle Parole”.
Il giardino non ospiterà solamente alberi da frutto, ma avrà anche degli orti verticali realizzati con il pallet, piante ed erbe aromatiche, aiuole fiorite per api e farfalle e casette per scoiattoli e uccelli, oltre a un calendario già ricco di attività: dai corsi di Tai Chi Chuan, di Yoga, dai Gruppi di Lettura e Lezioni di Permacultura.
Il principio è quello di restituire alla cittadinanza un luogo dove ritrovarsi, fare attività all’aria aperta, conoscere persone nuove e scoprire la bellezza e l’arricchimento che prendersi cura di un orto e vedere crescere frutta e verdura può regalare. Un luogo adatto a tutti, dai bambini che si affacciano per la prima volta alle meraviglie della natura, agli anziani che troppo spesso restano soli in casa, senza attività adatte a loro.
Come contribuire al Giardino delle Parole?
Il Giardino delle Parole ha bisogno di volontari e sostenitori per crescere, così come le piante che verranno piantate nel Bosco Alimentare. Le donazioni sono libere, con un sistema di “ricompense” per i benefattori al di sopra dei 25€.
- €25, Supporter – Donazione base. Dai il tuo contributo per la realizzazione del Giardino delle Parole.
- €50, Supporter – Donazione plus. Ritira il libro “L’Albero, l’antologica del concorso InBreve 2024”.
- €100. Supporter – Donazione best. Realizza l’aiuola Amica degli insetti di 8 mq al centro del giardino, adottando una pianta (Pianta delle farfalle, Palla di neve, Sambuco nero, Spirea nana, Sfera di bosso, Lavanda da giardino, Pervinca minor, Salvia nemorosa «Caradonna», Echinacea, Erba gatta, Timo da giardino, Colchico d’autunno, Geranio sanguigno, Achillea millefolium).
- €500. Sponsor – Donazione base. Realizza il sottobosco degli alberi da frutta. Ai piedi dell’albero, una targa in metallo ricorderà il tuo contributo alla nascita del primo bosco alimentare cittadino.
Le donazioni sono raccolte tramite la piattaforma produzionidalbasso.it, attraverso la quale seguire passo passo lo sviluppo del progetto.
Per informazioni e domande è possibile contattare via mail l’Associazione LeGhirlande alla mail unaghirlandadilibri@gmail.com
Beatrice Curti 
