È facile parlare di cucina cinese, una delle varietà etniche presenti da più tempo nel panorama della ristorazione milanese. Meno facile è parlare di cucina cinese storica, che non si è fatta tentare dalle mode del fusion e delle formule all you can eat. Il Giardino di Giada è uno di quei pochissimi ristoranti a Milano dove gustare la gastronomia cinese autentica, fatta di sapori e storie millenarie.
Un ristorante storico a due passi dal Duomo
Il Giardino di Giada nasce nel 1980, come naturale evoluzione dell’esperienza di Carmen, come è nota ai clienti la proprietaria, nel ristorante di famiglia, La Muraglia, aperto nel 1976 a Milano come primo locale di cinesi provenienti dalla Cina continentale.
Oggi la gestione del Giardino di Giada è portata avanti dal figlio di Carmen, Gigi Chin, ma la missione resta invariata: portare in tavola i piatti della tradizione cinese, in tutte le sue sfaccettature. Il menu spazia da portate semplici, come il branzino al vapore o la pancetta con verdura secca al vapore, fino ai piatti della cucina imperiale come l’anatra alla pechinese o le numerose pietanze piccanti sapientemente elaborate dal giovane chef Zhao, erede del precedente chef Dong che per 25 anni ha firmato i sapori del Giardino di Giada.
Piatti curati e sapori da scoprire
I piatti proposti da il Giardino di Giada regalano a chi li assaggia un effetto di familiarità, pur non conoscendo ingredienti e preparazioni della tradizione cinese. Le portate abbondanti, la cura nell’equilibrio dei sapori e il senso di cucina autentica rendono accessibili a chiunque i piatti del locale, pur preservando ingredienti e preparazioni della cucina cinese.
I grandi baozi, panini al vapore ripieni di carne, sono un comfort food che una volta assaggiato non si vorrà più abbandonare, così soffice e semplice fino al ripieno saporito e speziato.
Si passa poi ai ravioli di gamberi, una vera esplosione di gusto. Delicati nel ripieno, valorizzato dalla salsa agrodolce e lievemente piccante in cui sono immersi. Sapori così decisi si alternano a piatti delicati come il branzino al vapore con salsa di soia e zenzero, che non coprono il gusto leggero del pesce ma anzi ne esaltano le carni.
Non mancano anche sapori più elaborati e ricchi, come quello della pancetta al vapore con verdura secca. Un piatto della tradizione imperiale che potrebbe suscitare qualche riserva nei palati meno avvezzi agli accostamenti della cucina asiatica, ma che soddisfa appieno chi invece conosce e apprezza i sapori della Cina.
L’attenzione del locale si riversa anche su quei prodotti che spesso vengono ignorati da clienti e recensori: i contorni. Non si può però mancare di segnalare il delizioso piatto di cavolo piccolo di Shangai, una varietà di verdura simile alle nostre coste, ma con un sapore unico pur con una preparazione semplice. Da provare assolutamente, magari accanto all’ottimo galletto croccante speziato, tipico della cucina cantonese.
Giardino di Giada è un locale assolutamente da scoprire, sia tramite la consegna delivery disponibile a Milano e hinterland (come ha fatto chi scrive), sia presso l’invidiabile location di Via Palazzo Reale 5, a un passo dal Duomo, di cui si possono scorgere le guglie.