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Gianna Nannini: “La forza delle donne è stata considerata un pericolo. Mai essere vittime”

gianna nannini la differenza
Foto di Daniele Barraco

“La Differenza” è il nuovo album di inediti di Gianna Nannini, in uscita il prossimo 15 novembre: sarà disponibile in versione fisica (CD e vinile) e in digitale nei principali store e piattaforme streaming.

A seguire un tour europeo con partenza da Londra il 15 maggio per poi proseguire a Parigi, Bruxelles, Lussemburgo, con un’unica data in Italia.

Ad ospitare l’artista, per la prima volta, il 30 maggio 2020 sarà lo Stadio Artemio Franchi di Firenze; i biglietti per il concerto sono già disponibili online e nei punti vendita autorizzati di Ticketone, a partire da 35 euro.

“La Differenza”, che arriva dopo due anni da “Amore Gigante”, ha qualcosa di diverso rispetto ai lavori precedenti, per esempio i modi in cui l’artista racconta, descrive i sentimenti che un amore o non amore può provocare.

Abbiamo ascoltato il disco, rigorosamente in vinile, in anteprima durante la conferenza stampa tenutasi a Milano ed ecco cosa ci ha raccontato Gianna Nannini:

“A marzo 2019 sono andata a Nashville. Al buio, non conoscevo nessuno. Avevo solo l’indirizzo e il telefono del chitarrista e producer Tom Bukovac, contatto che mi ha dato il mio amico Dave Stewart. L’esigenza era quella di registrare le mie canzoni in presa diretta, senza campionature e senza i cosiddetti “overdubs”, il metodo per cui si registra uno strumento alla volta, prima la batteria, poi il basso, poi la chitarra, etc. Doveva essere un live in studio, un disco registrato in presa diretta ma con le attrezzature tecniche di oggi. Un disco che bruciasse di un fuoco puro e antico ma suonato in epoca digitale.”

Il disco è nato piano, voce e chitarra a Londra in un piccolo studio di Gloucester Road (anche titolo di una canzone dell’album), soprannominato da Gianna “MYFACEStudio”, dove l’artista ha condiviso session improvvisate con Pacifico, Dave Stewart, Fabio Pianigiani, Mauro Paoluzzi e tanti altri amici e colleghi, per esempio con Coez.

Infatti, tra questi dieci brani c’è “Motivo”, scritto proprio con lui:

“Ho ascoltato la frase <<amami o faccio un casino>> e mi è piaciuta. Ho voluto subito sapere chi fosse e poi, ho sempre avuto questo intuito per i talenti e lui ha un grande senso della melodia ed una bellissima voce. Lo chiamo, era a Londra, mi raggiunge, si va al sushi e si improvvisano parole. <<Motivo>> lo colpisce particolarmente, mi dice che vuole provare a fare una cosa alla sua maniera. Ecco, mi dico osservando quel suo modo elegante di fare, un altro che fa la “differenza”. Unico duetto di questo album, una perla.”

Non solo Motivo, in questo album ci sono altre perle in cui Gianna Nannini parla di differenze (quelle che non ci fanno andare d’accordo ed è il suo bello), dei muri mentali che si alzano in una relazione, di sentimenti come l’accettazione, ma anche di giochi e complicità.

E scegliendo la strada del blues, Gianna Nannini “addolcisce” il suo modo di raccontare i sentimenti (non sono urlati), ci spiega come nella nostra intervista:

Gianna Nannini, La Differenza: tracklist

  • La differenza
  • Romantico e bestiale
  • Motivo  Coez
  • Gloucester Road
  • L’aria sta finendo
  • Canzoni buttate
  • Per oggi non si muore
  • Assenza
  • A chi non ha risposte
  • Liberiamo

Musica a Milano

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