Conoscete il detto: fortunati nel gioco e sfortunati in amore? Per Max (Jason Bateman) e Annie (Rachel McAdams) non è proprio andata così: loro si incontrano, si piacciono, si sposano. Annie e Max sono una coppia affiatata ma tanto, tanto competitiva. Il loro passatempo ideale sono i giochi di società , serate passate con amici storici, fra giochi da tavolo e indovinelli, come Bonnie&Clyde riescono a sbaragliare ogni tipo di concorrenza.
A queste serate però viene puntualmente e volutamente estromesso un loro vecchio amico, l’apatico, ma non meno inquietante, Brooks (Jesse Plemons) poliziotto sui generis, rovinosamente divorziato e dotato una buona dose di represso rancore. Poco importa, Annie e Max architettano di tutto per non farsi beccare da questo vicino un po’ invadente e solo.
Sembrerebbe tutto perfetto, eppure sotto sotto c’è solo un elemento che può fermare lo slancio competitivo e vitale di Max: suo fratello Gary (Kyle Chandler). Gary è quel tipo d’uomo sempre vincente, ricco, intrigante, interessante e soprattutto sempre fortunato. Una vera spina nel fianco per Max, che un giorno se lo vede piombare e offrire una serata indimenticabile. Un gioco organizzato nei minimi dettagli, una serata fra amici, una Game night esplosiva e dai risvolti decisamente imprevedibili.
Game night – Indovina chi muore stasera? uscirà nelle sale il primo Maggio, è un prodotto firmato a quattro mani da Jhon Francis Daley e Jonathan Goldstein famosi per già fortunato filone di commedie Come ammazzare il capo e vivere felici.
Game Night in effetti è un vero e proprio concentrato di gag, umorismo e suspense, svolazza con leggiadria fra il genere demenziale alla Scream passando per citazioni thriller come The Game di David Fincher, con situazioni strampalate e spinte all’eccesso ben contestualizzate nel clima della serata e dei personaggi che la vivono.
La pellicola non ha pretese di sorta, sia chiaro, ma riesce a districarsi bene fra follia, situazioni paradossali e protagonisti decisamente eccentrici con una comicità imprevedibile, giocando su continui colpi di scena e una buona colonna sonora, i punti forti del film. Game Night trascina lo spettatore e lo stordisce con un ritmo serrato, uno script forse un po’ discutibile, ma con una forza trainante che lo porta in una sorta di strampalato video game, il cui obiettivo è passare il livello successivo.
Cosa aspettarsi dalla creatura di Daley e Goldstein? Â Un film che non intende prendersi sul serio, ma ben confezionato e che riesce nel suo intento: il puro intrattenimento. Pop-corn alla mano, vi auguriamo buon divertimento!
Il nostro voto
7-