Una mostra dedicata a Giacomo Balla, con la possibilità di ammirarne opere mai esposte prima in Italia. La Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero di Alba rende omaggio all’artista con un’esposizione che porta in provincia di Cuneo un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero, dal Museum of Modern Art di New York alla Tate Modern di Londra. Appuntamento fino al 27 febbraio 2017 con Futur Balla.
Il progetto dedicato a Giacomo Balla prevede un’esposizione articolata in sezioni tematiche: il realismo sociale e la tecnica divisionista; le compenetrazioni iridescenti e gli studi sulla percezione della luce; l’analisi del movimento e il futurismo. Un ampio numero di opere documenterà la fase che segue l’apprendistato torinese – tra fine ottocento e primi novecento – durante la quale, in parallelo a temi tra sofferenza e alienazione, l’artista svilupperà un’altissima sensibilità tecnica, le cui origini affondano nel divisionismo piemontese. La mostra di Alba evidenzierà poi l’adesione alla poetica del Futurismo.
Sarà possibile ammirare capolavori difficilmente concessi in prestito: il Polittico dei viventi, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e dall’Accademia di San Luca di Roma, La mano del violinista dalla Estorick Collection di Londra, la Bambina che corre sul balcone dal Museo del Novecento di Milano, il Dinamismo di un cane al guinzaglio dalla Albright-Knox Art Gallery di Buffalo, il Volo di rondini del Museum of Modern Art di New York, la Velocità astratta + rumore in prestito dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, L’auto è passata della Tate Modern di Londra, e ancora un’Automobile in corsa proveniente da The Israel Museum of Gerusalemme, per segnalare alcune delle opere in mostra.
La mostra FuTurBalla è ad ingresso gratuito. Sul sito della Fondazione Ferrero è possibile prenotare gratuitamente la propria visita (ma non è obbligatorio), per singoli o gruppi fino a cinque persone, per i gruppi più numerosi (fino a venti persone) e per le scuole.
Questi gli orari della mostra: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 15 – 19; sabato, domenica e festivi ore 10 – 19, martedì chiuso. Giorni di chiusura: 24, 25, 31 dicembre 2016, 1° gennaio 2017.