La paura dei mostri ci rende mostri: è questo il messaggio di Frankenstein, il kolossal tratto dal romanzo di Mary Shelley ospitato dal Teatro Delfino a partire da martedì 14 maggio alle ore 21.00 fino domenica 19 maggio.
Lo spettacolo, diretto da Federico M. Zanandrea, verrà interpretato dagli attori della compagnia Il Mecenate Lorenzo Scattorin, Maruzio Scattorin, Deborah Morese, Cristina Sarti, Tommaso Sandri, Olga Re, Gabriele Marchingiglio, Laura Locatelli, Stefano Narsini, Natalia Cogliati accompagnati sul palco dal coro dell’università Bocconi diretto da Martina Zambelli.
Per la prima volta in scena in Italia, Frankenstein è la storia di uno scienziato che, come un novello Prometeo, riesce ad animare una mostruosa creatura non prevedendo le conseguenze del suo prodigioso risultato: nel mostro respinto da tutti per il suo orrendo aspetto, nascerà un odio verso gli uomini e verso il suo creatore che lo porterà a commettere i più efferati crimini.
L’adattamento teatrale cerca di dare risalto ai temi della paura, dell’esclusione sociale e della marginalizzazione dei soggetti più deboli senza trascurare l’ambizione e la volontà dell’uomo di emulare Dio, non ponendo limiti al proprio desiderio di superare se stesso: una versione teatrale che vuole traghettare il testo del 1818 nella contemporaneità ricordandoci come la produzione di mostri è un’arma che la società usa per preservarsi dalla contaminazione del diverso.
Ulteriori informazioni su www.teatrodelfino.it