La nuova sede della Fondazione Prada a Milano aprirà al pubblico sabato 9 maggio. Il progetto della nuova sede della Fondazione Prada è stato sviluppato dallo studio OMA, guidato da Rem Koolhaas, e prevede un’articolata configurazione architettonica che combina sette edifici preesistenti a tre nuove costruzioni (Podium, Cinema e Torre).
La nuova sede è il risultato della trasformazione di una distilleria risalente agli anni dieci del Novecento. Situato in largo Isarco, nella zona sud di Milano, il complesso si sviluppa su una superficie totale di 19000 mq. La Torre, in via di completamento, sarà aperta al pubblico in una fase successiva.
All’interno della Fondazione Prada saranno numerosi gli eventi mondani e gli appuntamenti culturali, a partire già dal giorno di inaugurazione. Per il 9 maggio, infatti, è prevista l’apertura della mostra Serial Classic dedicata alla scultura classica e al rapporto tra l’arte greca e la cultura romana. La mostra occuperà i due livelli del Podium e sarà allestita fino al 24 agosto.
Negli spazi milanesi sono poi presentati tre diversi progetti espositivi che utilizzano la Collezione Prada come strumento d’indagine e ricerca. La galleria sud e una parte del deposito, l’imponente magazzino che chiude il complesso architettonico sul lato ovest, ospitano An Introduction (9 maggio 2015-10 gennaio 2016), un percorso espositivo che riunisce oltre 70 opere di autori come Yves Klein, Piero Manzoni, Donald Judd, Lucio Fontana, Mario Schifano, Gianni Piacentino e Sarah Lucas.
La mostra In Part (9 maggio-31 ottobre) è allestita nella galleria nord, una delle ex strutture industriali che compongono la nuova sede della Fondazione Prada. Concepita attorno a un nucleo tematico di opere selezionate dalla collezione, la mostra esplora l’idea del frammento corporeo nei lavori di Lucio Fontana, Pino Pascali, David Hockney, Llyn Foulkes, Francis Picabia, Robert Rauschenberg e molti altri.
Negli spazi della Cisterna, uno degli edifici preesistenti, si svolge Trittico (9 maggio 2015-10 gennaio 2016), progetto che prevede la presentazione a rotazione di tre opere della collezione Prada accostate tra loro in un gioco di rimandi formali e affinità concettuali. Il primo trittico è costituito da Case II (1968) di Eva Hesse, Lost Love (2000) di Damien Hirst e 1 metro cubo di terra (1967) di Pino Pascali.
Il Cinema ospita un progetto dal titolo Roman Polanski: My Inspirations. Nel documentario concepito da Roman Polanski per la Fondazione Prada e diretto da Laurent Bouzereau si ripercorrono le fonti d’ispirazione del regista polacco, analizzando alcuni film che lo hanno influenzato come Quarto potere di Orson Welles, Grandi speranze di David Lean, Fuggiasco di Carol Reed, Amleto di Laurence Olivier, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica e 8½ di Federico Fellini. Questi sei film e una selezione di quindici pellicole girate da Polanski costituiscono una rassegna cinematografica in programma ogni venerdì e sabato dal 22 maggio al 25 luglio.
Nel Foyer del Cinema trova una nuova collocazione un’opera storica di Lucio Fontana, Battaglia, un fregio in ceramica policroma con vernici fluorescenti, realizzato dall’artista nel 1948 per il Cinema Arlecchino di Milano. Uno spazio sotterraneo del Cinema, inoltre, accoglie l’installazione permanente di Thomas Demand, Processo grottesco.
In concomitanza con l’apertura della sede milanese, prendono il via le attività educative dell’Accademia dei bambini, rivolta ai piccoli dai 4 ai 10 anni, un ambiente ideale per lo svolgimento di attività e laboratori che stimoleranno esperienze di gioco, creatività e apprendimento.
Uno dei luoghi da non perdere nella Fondazione Prada è comunque il Bar Luce, ideato dal regista americano Wes Anderson e situato nell’edificio della nuova sede ricreando l’atmosfera di uno storico caffè milanese. La decorazione del soffitto e delle pareti riproduce in miniatura uno dei simboli della città, la Galleria Vittorio Emanuele, mentre gli arredi interni in formica, le sedute e il pavimento in terrazzo rendono omaggio al cinema italiano degli anni cinquanta e sessanta. Pur ispirandosi al cinema, Anderson sostiene che era sua intenzione “progettare uno spazio reale e non un set cinematografico, anche se il Bar Luce potrebbe essere il luogo ideale per scrivere un film”.
La nuova sede della Fondazione Prada sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 21.
BIGLIETTI:
Intero 10 euro; ridotto 8 euro (studenti fino ai 26 anni, possessori tessere FAI, accompagnatori visitatori diversamente abili, gruppi dalle 15-25 persone); gratuito (visitatori sotto i 18 e sopra i 65 anni, visitatori diversamente abili, giornalisti accreditati o in possesso di tessera stampa in corso di validità)
COME ARRIVARE:
Metropolitana: M3 fermata Lodi T.I.B.B
Mezzi di superficie: Tram 24 – fermata via Ripamonti/via Lorenzini; Bus linea 79 – fermata largo Isarco/via Brembo