Veronica Monaco 
Il 2016 è l’anno delle Olimpiadi, ma anche delle Follimpiadi. A Milano, sabato 30 aprile 2016 va in scena un pomeriggio di sport tra l’assurdo e il dadaista. Per chi non è proprio un asso nell’atletica, le Follimpiadi possono essere un’occasione di rivalersi di anni di tentativi falliti.
Non serve il fisico, ma lo stile. Tra le discipline in cui ci si potrà cimentare ci sono la slow run, ovvero la corsa più lenta del mondo. Vincere non è facile. Tra le regole da seguire: non si può cambiare stile di corsa, non si può stare fermi e non si può indietreggiare.
Tra gli altri “sport” delle Follimpiadi milanesi il bircling, combinazione di biciclismo e curling, la corsa pinnata, la corsa cieca. Molta curiosità poi sul tartarughetto e il tiro al cavallo, che – assicurano gli organizzatori – si fa prima a spiegarli sul posto.
Si può partecipare alle Follimpiadi da soli o in team (massimo 8 persone per squadra), per un totale di 60 posti disponibili. Per iscriversi, cliccare qui.
Unico accorgimento da seguire il dress code. Bando alle tute da ginnastica, il look richiesto è quello “Los Angeles 84”: largo dunque a ciuffi splendenti, colori sgargianti, maxi spalline e – se proprio volete osare – una bella cresta. Per i vincitori golose medaglie di cioccolato.
Il villaggio olimpico sarà allestito presso il Parco delle Basiliche, zona colonne di San Lorenzo, Milano, dalle 14 alle 19.
Follimpiadi è un progetto realizzato da Urban Games Factory e Onalim – Milano al contrario, con il contributo di NonRiservato.
Foto: Goldmund100 – Own work, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3838169
Beatrice Curti 
Redazione 
