Nel corso della conferenza stampa di presentazione di quest’edizione, l’assessore alla cultura del comune di Milano, Filippo Del Corno, ha voluto evidenziare due aspetti in particolare: “da una parte un’attenzione a un attraversamento di confini multidisciplinari; dall’altra la proiezione autenticamente internazionale che Filmmaker ha sempre saputo testimoniare, mette la città al centro di relazioni con istituzioni e soggetti produttivi e distributivi – il che è di grande rilevanza”.
“Il nostro festival ha una dimensione glocal”, gli ha fatto eco il direttore artistico Luca Mosso, aggiungendo “ma è proiettato a livello internazionale, ma molto radicato nel territorio, con le associazioni che lavorano nel capoluogo lombardo e con le istituzioni. All’interno delle programmazioni lo spettatore ritroverà le nostre linee guida, ma c’è anche una novità.
Abbiamo chiamato Luca Guadagnino per il nostro percorso all’interno della storia del cinema”. “Il più internazionale dei nostri autori contemporanei torna alle origini della propria “formazione” (non solo cinematografica) con una Carta bianca sorprendente, dedicata a Roberto Rossellini e Peter Del Monte, che è anche un viaggio indietro nel tempo alle prime esperienze da spettatore “vorace ma sporadico”: l’incontro, a 10 anni, con il “conturbante” ‘Piso Pisello’ di Del Monte, poi la scoperta, a 14, di ‘Viaggio in Italia’, film già mitico prima ancora di essere visto perché “mediato”, quindi la riflessione sull’immanenza del fantastico nella realtà, sul
cinema come linguaggio e non mera illustrazione di una sceneggiatura.
Un confronto che da un lato rende omaggio a un autore oggi “ai margini” (per non dire rimosso) come Del Monte, e dall’altro vuole “rivitalizzare” alla luce di un confronto la lettura critica di Rossellini, spesso troppo ingabbiato nello status di “padre del cinema moderno” per essere letto, e riletto, con la mente libera da codificazioni già sedimentate” (dalla nota ufficiale). Il tutto si coronerà sabato 24 con una conversazione tra Guadagnino e Del Monte.
Filmmaker Festival 2018: il programma
L’apertura del festival è affidata a ‘Monrovia, Indiana’ di Frederick Wiseman, il quale vinse già nel 2015; mentre come film di chiusura è stato scelto ‘Chaco’ di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, appena premiato al Festival dei Popoli.
Sul sito ufficiale della kermesse potete consultare il ricco programma che prevede ben sette sezioni – oltre a Carta bianca troviamo: Concorso Internazionale, Concorso Prospettive (“in cui si prova a mappare quello che si agita nel cinema indipendente italiano under35”, ha specificato Matteo Marelli), Fuori concorso (“è stato un caso, ma le opere scelte sono tutte dirette da donne”, ha raccontato la selezionatrice), Fuori formato, Filmmaker Moderns e FILMMAKER OFF. Gli affezionati frequentatori del Filmmaker ritroveranno registi già incontrati (come Luca Ferri o Demetrio Giacomelli, per citarne alcuni) perché per gli organizzatori è importante accompagnare nel percorso gli autori già selezionati in passato e apprezzati.
Milano Industry Days – MID by MFN
Per quanto l’ingresso sia riservato ai professionisti del settore, ci preme sottolineare che durante i giorni del Filmmaker si svolgerà la quarta edizione di Milano Industry Days, organizzati da Milano Film Network, con il contributo di Regione Lombardia e il sostegno di MIBAC – Direzione Generale Cinema e Fondazione Cariplo, in collaborazione con Comune di Milano, Lombardia Film Commission e Filmmaker.
Si tratta di due giorni di pitching e networking professionali per il mondo del cinema e dell’audiovisivo italiano. “A differenza dei molti eventi industry sempre più diffusi oggi in Italia, il momento di networking è fortemente legato alla conclusione e premiazione di due progetti di fatto unici nel nostro paese, che sostengono concretamente due momenti chiave della vita di un film: lo sviluppo e la post-produzione. I MID sono nati infatti per sostenere autori e produzioni che presentano progetti di provata qualità artistica e valore culturale e sociale e incrementare lo sviluppo economico del comparto cinematografico e audiovisivo sul territorio milanese e lombardo, da sempre laboratorio di sperimentazione e professionalizzazione” (dalla nota ufficiale).
Riassumendo
Filmmaker Festival, dal 16 al 24 novembre 2018
Spazio Oberdan e Arcobaleno Film Center
PREZZI: biglietto intero 7,50€. Abbonamento intero 30€; ridotto 25€