Torna a Milano la 35esima edizione del Filmmaker Festival 2015, che si terrà da venerdì 27 a domenica 6 dicembre in tre sedi diverse della città: Spazio Oberdan, Arcobaleno Film Center e Fabbrica del Vapore.
In totale sono 91 i film in programma, molti in prima assoluta. Protagonisti della manifestazione il cinema documentario e lungometraggi di finzione, con proposte internazionali che concorreranno in cinque diverse categorie: concorso internazionale, prospettive, fuori formato, retrospettiva Daniele Incalcaterra, ed eventi speciali.
Serata di inaugurazione del Filmmaker Festival il 27 novembre 2015 alle ore 21, all’Arcobaleno Film Center con “Arabian Nights” di Miguel Gomes, un’opera in tre parti che si ispira a Le mille e una notte, ma racconta il Portogallo di oggi, attraversato da una profonda crisi economica e sociale.
Filmmaker Festival 2015: tutti i film
Concorso Internazionale
Per la categoria Concorso Internazionale in lizza dieci titoli, tra cui “L’infinita fabbrica del Duomo” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, e la prima assoluta di Leandro Picarella “Triokala“, film sul piccolo borgo in Sicilia, attraversato da magia, superstizione e una natura potente e misteriosa. Tra gli altri film in gara “Le bois dont les rêves sont faits” di Claire Simon ambientato nel Parco di Vincennes, “Homeland (Iraq Year Zero)” di Abbas Fahdel, “Machine Gun or Typewriter?” di Travis Wilkerson, “The Sky Trembles and Earth is Afraid and The Two Eyes Are Not Brothers” del britannico Ben Rivers, “Schicht” di Alex Gerbaulet, “Santa Teresa Y Otras Historias” di Nelson Carlo de los Santos Arias e “By Our Selves“. Le proposte del Concorso si chiudono con “In Jackson Heights” di Frederick Wiseman che porta sullo schermo il Queens.
Prospettive
La sezione Prospettive è invece dedicata ai lavori più promettenti dei giovani filmmaker italiani. Tra i titoli in prima assoluta: “Cane caro” di Luca Ferri, “El vagòn” di Gaetano Crivaro e Andrés Santamaria, “Entrelazado” di Riccardo Giacconi, “Solo” di Gaia Giani, “Super papa” di Francesco Ferri, “Giungla” di DER Sabina, “I.D.” di Rita Casdia, “Dreamachine” di Alessandra Caccia, “Concerto metafisico” di Ilaria Pezone, “Letter from an Imaginary Man” di Matilde De Feo, “Topío” di Ignazio Fabio Mazzola. Tra i titoli anche “Sponde” di Irene Dionisio, “Anapeson” di Francesco Dongiovanni e “Il Solengo” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis.
Tra le pellicole in gara anche “Upm, Unità di Produzione musicale” di Elvio Manuzzi, Pietro De Tilla, Tommaso Perfetti, un documentario con 72 musicisti indipendenti che simulano una specie di catena di montaggio della musica. Tra i protagonisti: Francesco Bianconi (Baustelle), Gianluigi Carlone (Banda Osiris), Niccolò Fabi, Xabier Iriondo (Afterhours), Ghemon, Iosonouncane, Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti), Marco Parente, Fabio Rondanini (Calibro 35), Roberta Sammarelli (Verdena).
Cinema del Futuro
Per la categoria Cinema del Futuro sarà presentato domenica 6 dicembre alle ore 21.30 il film “Antonia” di Ferdinando Cito Filomarino, dedicato alla poetessa Antonia Pozzi. Ripercorrendo gli ultimi dieci anni della sua vita, la pellicola racconta le pulsioni, le incertezze e il talento di una giovane artista nella Milano degli anni Trenta.
Fuori Formato
La sezione si concentra quest’anno sulla Scuola Austriaca e sul filmmaker Johan Lurf, a Milano nella doppia veste di protagonista di una master class e curatore di una retrospettiva sull’avanguardia austriaca degli ultimi venticinque anni.
Retrospettiva Daniele Incalcaterra
Quest’anno la retrospettiva è dedicata a Daniele Incalcaterra, autore di lavori politici e sociali: dalla scoperta della libertà di opinione in Unione Sovietica (“Place Rouge“, 1990), al trauma dei desaparecidos argentini (“Terre d’Avellaneda“, 1993), dalla Tangentopoli italiana (“Repubblica Nostra“, 1995) all’autogestione operaia nell’Argentina del neoliberismo (“FaSinPat“, 2004) alla deforestazione selvaggia del Chaco paraguaiano (“El Empenetrable“, 2012).
Eventi speciali
Omaggi, anteprime e film rari saranno presentati in questa edizione del Filmmaker Festival, come le due pellicole recuperate “Facce di festa“, il primo film di Paolo Rosa, e “La parte bassa” di Claudio Caligari e Franco Barbero, film in tre quadri sul Movimento del ’77 milanese.
In calendario anche “No Home Movie” di Chantal Akerman e “Visita Ou Memória e Confissöes” di Manoel de Oliveira. In anteprima italiana “La visite di Pippo Delbono” di Bobò e Michael Lonsdale e “L’Aquarium et la nation” di Jean-Marie Straub. In collaborazione con il Goethe Institut, la proiezione di “Von Griechenland” del documentarista tedesco Peter Nestler, sulla caduta del governo Papandreu e il golpe dei colonnelli in Grecia.
Per la selezione italiana “Gli uomini di questa città io non li conosco – Vita e teatro” di Franco Scaldati dedicato a Franco Maresco, e “Voglio dormire con te” di Mattia Colombo.
Filmmaker Festival 2015: biglietti
Per assistere alle proiezioni del Filmmaker Festival 2015 è possibile sottoscrivere l’abbonamento intero al costo di 30 euro. Studenti, over 65, possessori di tessera Milano Film Network o tessera Feltrinelli possono sottoscrivere l’abbonamento ridotto al costo di 25 euro.
Per una singola proiezione il costo è di 7 euro.
Clicca qui per il programma completo delle proiezioni del Filmmaker Festival 2015.
Per informazioni: segreteria@filmmakerfest.org o 02/3313411