Sono otto i nuovi film che debuttano in sala in questo primo weekend di novembre.
Il film più atteso del fine settimana (e uno dei più attesi dell’anno) è sicuramente Interstellar di Christopher Nolan, kolossal fantascientifico con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine. In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l’agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un “wormhole” per superare le limitazioni fisiche del viaggio spaziale e coprire le immense distanze del viaggio interstellare, cerca di esplorare nuove dimensioni. Il granturco è l’unica coltivazione ancora in grado di crescere e loro sono intenzionati a trovare nuovi luoghi adatti a coltivarlo per il bene dell’umanità.
Da non perdere, a nostro modestissimo avviso, anche lo splendido Sils Maria, nuovo film di Olivier Assayas con Juliette Binoche, Kristen Stewart e Chloe Grace Moretz. A 18 anni, Maria Enders (Juliette Binoche) ha raggiunto il successo interpretando in teatro il ruolo di Sigrid, giovane e ambiziosa ragazza il cui inquietante fascino conduce al suicidio una donna matura, Helena. Venti anni più tardi, al culmine della sua fama, riceve a Zurigo un prestigioso premio a nome di Wilhelm Melchior, autore e regista della pièce teatrale, il quale muore all’improvviso poche ore prima della cerimonia. A Maria Enders viene proposto di riportare in scena l’opera, ma questa volta dall’altra parte, nel ruolo di Helena.
L’inizio di novembre segna anche il graditissimo ritorno al cinema di uno dei Maestri della settima arte, ovvero Ermanno Olmi. Esce quest’oggi, infatti, l’ultimo film del regista lombardo, Torneranno i prati con Claudio Santamaria. Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Nel film il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Gli accadimenti si susseguono sempre imprevedibili: a volte sono lunghe attese dove la paura ti fa contare, attimo dopo attimo, fino al momento che toccherà anche a te. Tanto che la pace della montagna diventa un luogo dove si muore. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.
Il weekend cinematografico è poi segnato dalla presenza di ben due biopic dedicati a due figure leggendarie della musica: Get on Up, ovvero la storia di James Brown, e Non escludo il ritorno, film biografico su Franco Califano.
Get on Up è diretto da Tate Taylor e interpretato da Chadwick Boseman, Viola Davis e Octavia Spencer. Basato sull’incredibile storia della vita del “Padrino del Soul”, James Brown, un film che racconta attraverso la musica, il viaggio di Brown, dalla misera infanzia in Georgia fino alla trasformazione in una delle più influenti figure del ventesimo secolo.
Non escludo il ritorno è diretto da Stefano Calvagna e interpretato da Gianfranco Butinar, Enzo Salvi, Michael Madsen, Nadia Rinaldi e Franco Oppini. Il film parla della “terza vita” di Franco Califano: dal suo declino alla rinascita fino alla morte. Esperienze di vita, momenti tragici e di sofferenza superati sempre con leggerezza e caparbietà dal cantautore. Un lungo e particolare viaggio che ci fa conoscere un Franco Califano inedito e che dimostra come le persone possano commettere errori e prendere strade sbagliate ma anche trovare la forza di risalire, cercando uno spiraglio di allegria dalle vicende più amare.
Spazio anche alla commedia italiana con Andiamo a quel paese, nuovo film diretto e interpretato da Ficarra e Picone. Salvo e Valentino, sono due amici che rimasti disoccupati, abbandonano la grande città per rifugiarsi nel piccolo paese d’origine, Monteforte, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti. L’impatto con la nuova realtà non risulterà per nulla facile: i due si ritroveranno a vivere in un contesto diverso da quello che si erano immaginati: un paese pieno di anziani, da cui però è impossibile non poter trarne beneficio. Ogni anziano rappresenta una pensione, un bel bottino per i due disoccupati…
Grande soddisfazione anche per gli amanti dei manga che potranno gustarsi il film Doraemon 3D di Takashi Yamazachi e Ryuichi Yagi. Il simpatico e protettivo gatto robot, creato da Fujiko F. Fujio, che dal 1969 ad oggi diverte grandi e piccini con manga, serie, musical e video giochi e che in Italia rappresenta il cartone animato TV più seguito di sempre, approda per la prima volta sul grande schermo con una nuova avventura, in uno spettacolare 3D stereoscopico. Protagonista è sempre Nobita, un bambino di 10 anni destinato ad un futuro di insuccessi a causa della sua natura pigra a indolente. Per evitare che diventi un vero e proprio perdente, arriva in suo soccorso Doraemon, una sorta di “fratello maggiore” con il compito di aiutarlo a difendersi dai bulli Gian e Suneo e a diventare un ragazzino assennato e un adulto responsabile.
Chiude il quadro delle uscite di questa settimana il dramma sentimentale Tre cuori di Benoît Jacquot con Benoît Poelvoorde, Chiara Mastroianni, Charlotte Gainsbourg e Catherine Deneuve. In un paesaggio di campagna nella provincia francese avviene una notte l’incontro casuale tra Marc e Sylvie. Parlando di tutto tranne che di se stessi, Marc e Sylvie passano alcune ore insieme scoprendo una forte intesa reciproca. Prima che Marc salga sul primo treno della mattina verso Parigi, i due si danno appuntamento nella capitale qualche giorno dopo. Eventi casuali fanno sì che solo Sylvie possa presentarsi all’appuntamento. Marc però non si dà per vinto e si mette alla ricerca della donna, senza ottenere successo. Durante le sue ricerche Marc conosce un’altra donna che scoprirà essere la sorella di Sophie.