Sono dieci i film che fanno il loro esordio nelle sale milanesi e italiane in questo ultime weekend del mese di novembre.
Iniziamo la nostra panoramica con il film che ha vinto il premio del pubblico al Festival di Roma, ovvero Trash (nella foto) di Stephen Daldry con Rooney Mara, Martin Sheen e Wagner Moura. Come ogni giorno due ragazzini di una favela di Rio scavano fra i detriti di una discarica locale e non possono immaginare che il portafoglio appena trovato cambierà le loro esistenze per sempre. Solo quando si presenta la polizia, disponibile addirittura a offrire una generosa ricompensa per la restituzione, i ragazzi, Rafael e Gardo, realizzano di avere in mano qualcosa di molto importante. Dopo aver coinvolto l’amico Rato, il trio affronta una straordinaria avventura per scappare dalla polizia e scoprire i segreti contenuti nel portafoglio.
Altra pellicola molto interessante in uscita nel fine settimana è l’anti cinepanettone firmato dall’irriverente trio di Boris ovvero Ogni maledetto Natale di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo con Alessandro Cattelan, Alessandra Mastronardi, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Francesco Pannofino, Laura Morante e Caterina Guzzanti. Una commedia esilarante e sarcastica sulla forza dell’Amore e la potenza distruttiva del Natale, raccontato come il più grande incubo sociale e antropologico. Massimo e Giulia hanno storie e vite molte diverse. Quando si incontrano però scatta il colpo di fulmine. C’è solo un problema: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un’insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale?
Uno splendido esordio, poi, arriva al cinema questa settimana ovvero Melbourne di Nima Javidi, film rivelazione dell’ultimo Festival di Venezia. Amir (Payman Maadi, il protagonista del film Premio Oscar Una separazione) e Sara (Negar Javaherian) stanno per trasferirsi a Melbourne per continuare i propri studi. Nelle poche ore che li separano dal volo, i due stanno sistemando le ultime cose nel loro appartamento. Con loro, in casa c’è la figlia neonata dei vicini: la tata è dovuta uscire e l’ha affidata alla coppia. Mentre i preparativi per la partenza continuano, e dopo aver chiamato il padre della piccola perché venga a prenderla, Amir e Sarah dovranno fare i conti con un evento tragico che rischia di sconvolgere la loro vita.
Spazio anche all’animazione con l’atteso I pinguini di Madagascar firmato da Simon J. Smith. I pinguini Skipper, Kowalski, Rico e Soldato vengono reclutati da Classified e la squadra “Vento del Nord” per sventare i piani del malvagio dottor Octavius Brine e salvare il mondo.
Grande attesa anche per il dramma israeliano Viviane di Ronit Elkabetz e Shlomi Elkabetz. Protagonista del film è Viviane Amsalem, una donna che da cinque anni cerca invano di ottenere il divorzio dal marito Elisha, davanti all’unica autorità che in Israele possa concederglielo: il tribunale rabbinico. L’ostinata determinazione di Viviane nel voler conquistare la propria libertà si scontra con l’intransigenza di Elisha e con il ruolo ambiguo dei giudici. In tribunale sfilano i testimoni convocati dalle parti, mentre il “processo” si trascina coi suoi contorni al tempo stesso drammatici e assurdi.
Curiosità la suscita senz’altro Cub – Piccole prede, un horror belga diretto da Jonas Govaerts. Sam, un ragazzino di dodici anni, si avvia verso il consueto campo estivo con gli altri boy scout. Introverso e misterioso, il piccolo Sam non riesce a fare amicizia con gli altri che invece lo emarginano e lo deridono. Pian piano mentre gli scherzi ai danni del ragazzino iniziano a farsi piu’ pesanti, cominciano a capire che la vittima è meno indifesa del previsto e il gruppo si renderà conto che sta tormentando il boy scout sbagliato.
Da segnalare, inoltre, tre titoli italiani. Iniziamo con Mio papà di Giulio Base con Giorgio Pasotti e Donatella Finocchiaro. Lorenzo lavora come subacqueo su una piattaforma poco distante dalla costa adriatica ed è una persona che non vuole nessun legame e se scende sulla terraferma è solo per divertirsi. Finché una sera incontra Claudia e se ne innamora. Ma la donna non è sola: ha un figlio, Matteo, sei anni. Lorenzo da principio vede la cosa come un ostacolo, ma in breve tempo nasce tra i due una sorta di complicità , affetto, un vero rapporto tra padre e figlio. Il destino porterà gli eventi verso una conclusione inaspettata.
Altro titolo nostrano in sala da oggi è il documentario Qui di Daniele Gaglianone. È il racconto in soggettiva di dieci valsusini che da 25 anni si oppongono con tenacia al progetto Tav Torino-Lione: cittadini qualsiasi che hanno scelto di lottare, ogni giorno. Dieci ritratti che raccontano la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato questa gente al loro destino, lasciandola sola a vedersela con la polizia antisommossa.
Infine segnaliamo Perfidia di Bonifacio Angius. Angelo (Stefano Deffenu) cammina immerso nel grigio inverno di un’anonima città di provincia. Senza amore né lavoro, spende le sue vuote giornate in uno squallido bar di periferia, sognando ad occhi aperti la più banale normalità . Peppino (Mario Olivieri) è un padre che non si è mai interessato al figlio, un vecchio consapevole di non avere più tanto tempo da vivere. Dopo la morte della moglie Peppino si accorge di Angelo, suo figlio, e si rende conto di non sapere neppure chi sia…
Completiamo la nostra panoramica con il film d’avventura I Vichingi di Claudio Fäh. Un gruppo di predoni vichinghi, sotto il comando del giovane leader Asbjörn, salpa per la costa della Bretagna per saccheggiare Lindisfarne del suo oro. Una violenta tempesta però manda in pezzi la loro imbarcazione al largo della Scozia e lascia i vichinghi intrappolati nel territorio nemico. L’unica loro possibilità di sopravvivenza è quella di raggiungere la roccaforte vichinga di Danelage.