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Dall’osannato film di Guadagnino all’opera prima di Marco Renda: i film a Milano a gennaio 2018

Film Milano
Foto tratta da 'Edhel' di Marco Renda

Avete voglia di cinema e non sapete per cosa optare? Cercate una serata di puro divertimento grazie al grande schermo o un film che riesca a unire più anime? Come ogni giovedì, Milano Weekend vi segnala eventi cinefili e nuove uscite in sala nella nostra città: un nuovo appuntamento con lo #spiegonecinema.

Ecco cosa vedere al cinema a Milano dal 25 gennaio 2018

Alcuni consigli sui film in uscita

Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino

Se ne parla da tempo e ora finalmente è nei cinema per cui potrete valutare coi vostri occhi gli encomi che magari vi sono arrivati. Nel frattempo vi segnaliamo la nostra recensione.

Edhel di Marco Renda

Un’opera prima che sa parlare ai più piccoli così come commuovere i più grandi. “Il film, in concorso nella sezione Elements +6 dello scorso Giffoni Film Festival, ha emozionato il suo pubblico raccontando, in modo sincero e appassionato, il percorso di formazione e di crescita della piccola protagonista, nata con una peculiarità che rappresenta un grosso fardello in un mondo dove l’omologazione detta le regole.
Edhel è una bambina nata con una malformazione del padiglione auricolare che fa apparire le sue orecchie “a punta”. Affronta il disagio chiudendosi in se stessa e cercando di evitare qualunque rapporto umano che non sia strettamente necessario. La scuola e i compagni, per lei, sono un incubo. L’unico posto in cui si sente felice è il maneggio in cui Caronte, il suo cavallo, la aspetta tutti i pomeriggi così come faceva con suo padre prima che morisse in un incidente di gara. Edhel vive con la madre Ginevra. Il rapporto tra le due è difficile e conflittuale. Ginevra preme perché la figlia si operi, correggendo quel difetto che la separa da una “normalità” convenzionale” (dalla sinossi). Temi importanti e profondamente attuali che il regista riesce a trattare con una delicatezza non scontata, riuscendo a stimolare la fantasia, indipendentemente dall’età.

—  Oleg e le arti straniere di Andrés Duque

In prossimità della Giornata della Memoria (che cade il 27), il 26 gennaio, Lab80 film ha deciso di distribuire un documentario che ci fa scoprire una figura che difficilmente avremo studiato nei banchi di scuola. “Oleg Nikolaevich Karavaichuk (1927-2016) è stato un leggendario ed eccentrico compositore russo. Bambino prodigio cresciuto sotto il regime di Stalin, frequentò il Conservatorio di Leningrado e sfuggì all’oppressione del KGB scrivendo musica per il cinema, lavorando al fianco di registi come Sergej Paradžanov e Kira Murátova. All’età di 89 anni, Karavaichuk era ancora una figura attiva, controversa e sconcertante nella cultura russa. Andrés Duque è il primo straniero che sia riuscito a conquistare la fiducia del musicista; il risultato è un omaggio anticonvenzionale e toccante, un film poetico in cui l’artista rapisce lo spettatore con parole, gesti e note di pianoforte del tutto inaspettati, portandolo a percepire la bellezza liberatoria delle dissonanze in folgoranti improvvisazioni dal vivo” (dalla nota ufficiale).

—  Made in Italy di Luciano Ligabue

Terza regia per l’acclamato rocker, che torna sul set dopo Radiofreccia e Da zero a dieci. Nella nostra recensione tutto quello che bisogna sapere sulla pellicola con protagonisti Stefano Accorsi e Kasia Smutniak.

Eventi cinematografici

— Fabrizio De Andrè. Principe Libero

Anteo Palazzo del Cinema (29 gennaio )

Avrebbe dovuto essere solo il 23 e 24 gennaio e invece il film “Fabrizio De Andrè. Principe Libero” sarà all’Anteo Palazzo del Cinema con un’ulteriore replica il 29 gennaio. Due gli spettacoli: alle 15,30 e alle 19,30.

Se non avrete la possibilità di andare, vi toccherà aspettare per vederlo in TV il 13 e 14 febbraio su Rai Uno.

Rassegne cinematografiche

— Le donne secondo Woody Allen

Spazio Oberdan (20 – 31 gennaio)

Al nostro articolo tutte le info su una personale dedicata a questo cineasta, ma con l’ottica di dar spazio e voce alle donne che ha così ben tratteggiato.

ORARI: cambiano a seconda del film

PREZZI: intero 7,50€; ridotto con Cinetessera 6€

Alcuni consigli sui film in uscita dal 18 gennaio

— Ella & John di Paolo Virzì

Ha commosso coloro che avevan potuto vederlo all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e adesso è pronto a conquistare gli spettatori in sala. Scoprite nella nostra recensione perché vale la pena vedere il film girato in America da Virzì, con due giganti come Donald Sutherland e Helen Mirren.

— Marlina. Omicida in quattro atti di Mouly Sourya

Era stato presentato, di recente, allo scorso Noir in Festival, essendo perfettamente in linea con la kermesse. “Marlina vive a Sumba, in Indonesia. Sta risparmiando per poter seppellire il marito secondo i riti tradizionali. Un uomo si presenta alla sua porta e, impassibile, la informa che lui e sei compagni sono venuti per prenderle tutti i soldi, il bestiame e infine per stuprarla. Mentre è costretta a preparare la cena ai suoi aggressori, Marlina medita la propria vendetta. Intraprenderà un coraggioso viaggio alla ricerca di giustizia e lungo il suo percorso non smetterà di combattere
contro un mondo che sembra essere dominato soltanto dalla violenza. Un sorprendente western al femminile, trasportato nei vasti panorami dell’Indonesia rurale e dominato dalla figura forte della protagonista, capace di ribellarsi alla brutalità dell’universo maschile” (dalla sinossi).
Il tema, come si può intuire, è forte e viene qui declinato dalla regista con toni decisi e al contempo leggeri, condensando nella protagonista diverse figure di donne combattenti, che richiamano ‘Kill Bill’ e ‘Lady Snowblood’. “Credo che Marlina, con la sua immagine fatta di mistero, sensualità e ostinazione, mi sia stata ispirata dall’immagine delle donne che ho incontrato sull’isola di Sumba. (…) Al giorno d’oggi abbiamo diverse figure di donne forti in Indonesia, sia in politica che nel mondo del lavoro, ma in luoghi come Sumba il posto della donna è ancora in cucina: da lì le donne devono entrare e uscire dalla casa. Eppure sull’isola ho conosciuto una donna, un’insegnante di nome Marlina, che si è difesa con tenacia dopo essere stata accusata di aver dato scandalo a causa di un video in cui ballava”, dalle note di regia.

Rassegne cinematografiche

— ARVO PÄRT: la musica del silenzio

MIC – Museo Interattivo del Cinema (14 gennaio – 4 febbraio)

Per chi ama musica e cinema, un’opportunità per trascorrere la domenica all’insegna di queste due arti. Qui le info.

ORARI: cambiano a seconda del film

PREZZI: intero 6,50€; ridotto con Cinetessera 5€

— I fratelli Coen – tutti i film

MIC – Museo Interattivo del Cinema (20 gennaio – 4 febbraio)

Occasione da non perdere per i fan dei Coen, qui tutti i dettagli.

ORARI: cambiano a seconda del film

PREZZI: intero 6,50€; ridotto con Cinetessera 5€

 

Alcuni consigli sui film in uscita dall’11 gennaio

Benedetta follia di Carlo Verdone

Nella nostra recensione potete scoprire perché, tanto più per gli estimatori dell’artista, valga la pena andar al cinema.

— Leo da Vinci – Missione Monna Lisa

Questo film d’animazione potrebbe essere il giusto veicolo per far incuriosire i più piccoli a scienza, arte e tecnologia (quella di un tempo), portando alla loro attenzione uno dei nostri grandi.
“Leo da Vinci: artista, inventore, genio. Prima di tutto un ragazzo con una straordinaria storia da raccontare. La vita a Vinci scorre tranquilla: Leo è alle prese con le sue idee geniali, Lorenzo lo aiuta e Lisa li sta ad osservare senza troppa convinzione. Di ritorno da una gita al lago, dove Leo ha provato la sua ennesima invenzione, i nostri amici hanno una brutta sorpresa: la casa di Lisa e i campi hanno preso misteriosamente fuoco. Per aiutare Lisa e suo padre che hanno perduto tutto i due amici decidono di andare alla ricerca di un tesoro nascosto. E qui comincia l’avventura! Nella loro ricerca del tesoro, Lisa e Leonardo incontrano Niccolò, un ragazzino polacco appassionato di stelle, e vengono “aiutati” da Agnese, una vivace orfanella. Ben presto i nostri eroi si rendono conto che l’impresa è difficile, sia perché devono fare i conti con un gruppo di pirati interessati anche loro alla ricerca del tesoro, sia perché il tesoro stesso sembra misteriosamente scomparso. Tutti gli eventi si susseguono con un ritmo incalzante fino al ritrovamento del tesoro” (dalla sinossi).

— Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh

All’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stato insignito del Premio Osella per la migliore sceneggiatura e se deciderete di vederlo comprenderete come sia uno di quei riconoscimenti davvero meritati. Nella nostra recensione avrete modo di scoprire i pregi di un lungometraggio, dove interpretazioni e storia vi resteranno impressi nella memoria per lungo tempo.

Eventi cinematografici

― Lezione di cinema con Paolo Virzì

Anteo Palazzo del Cinema (3 gennaio)

In molti attendono ‘Ella & John‘ dopo che ha commosso i fortunati che han potuto vederlo alla Mostra del Cinema di Venezia, anche per i milanesi c’è una sorta di anteprima rispetto alla data di uscita. A breve i dettagli.

ORARI: h 15,30 proiezione del film, a seguire incontro

PREZZI: biglietti 6€. L’incontro è a ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria al numero 02.43912769 int.3

Rassegne cinematografiche

— I fratelli Taviani

MIC – Museo Interattivo del Cinema (9 – 18 gennaio)

Vengono definiti gli artigiani del cinema italiano ed effettivamente sono tra quei maestri che conservano un certo modo di far cinema. Per chi vuole vedere le loro opere sul grande schermo o recuperarne qualcuno, qui tutte le info sul programma.

ORARI: variano a seconda del film

PREZZI: intero 6,50€; ridotto con Cinetessera 5€

 

Alcuni consigli sui film in uscita dal 4 gennaio

— Corpo e anima di Ildikó Enyedi

“Endre (Morcsányi Géza), direttore amministrativo di un mattatoio industriale, è sospettoso nei confronti di Mária (Alexandra Borbély), nuova responsabile del controllo qualità inviata dalle autorità. Endre pensa che Mária sia eccessivamente formale e troppo concentrata su sé stessa. E trova anche che sia troppo severa nel valutare la qualità delle carni. Semplicemente, Mária applica sul lavoro lo stesso ordine che utilizza nella gestione della sua vita.

Nel corso di colloqui di routine, una psicologa scopre che Mária ed Endre condividono lo stesso ricorrente sogno. Introversi, non sanno che cosa significhi e si sentono a disagio. Il giorno successivo verificano un’altra volta: hanno fatto ancora lo stesso identico sogno. Diventa così chiaro che Mária ed Endre si incontrano ogni notte in un territorio comune: una foresta innevata, calma, dove sono due leggiadri cervi che si amano”. L’idea originale della regista e sceneggiatrice ungherese si è trasformata sul grande schermo in un lungometraggio molto coinvolgente sul piano emotivo, senza mai scadere nel romanticismo spicciolo. C’è tanta sensibilità dietro Corpo e anima, con il mondo animale che diventa contrappunto di quello umano.

“Questo film, come i precedenti”, ha dichiarato la regista, “è nato dal desiderio di parlare della mia visione della condizione umana e delle nostre scelte di vita. Peraltro, sentivo la necessità di raccontare una storia d’amore passionale e travolgente nel modo meno passionale e spettacolare possibile. Ho letto molta poesia – è il mio rifugio – ed è un poema dell’autrice ungherese Ágnes Nemes Nagy il vero punto di partenza del progetto”. Va detto che la risposta ultima è lasciata a noi. L’opera è stata insignita dell‘Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino.

— Morto Stalin, se ne fa un altro di Armando Iannucci

Non fatevi depistare, il lavoro di Iannucci non vuole essere assolutamente un biopic sul dittatore, ma una commedia nera che innegabilmente ironizza sul potere e il totali. Il cast stellare è a servizio di uno script ottimo, troviamo, infatti, Steve Buscemi nei panni del pragmatico Khrushchev, Michael Palin del fedelissimo Molotov, Jeffrey Tambor interpreta il confusionario vice di Stalin, Malenkov, Jason Isaacs l’implacabile generale Zhukov, Simon Russell Beale è il mefistofelico capo dei servizi segreti Beria e Olga Kurylenko è la pianista dissidente Maria Yudina.

“Nella notte del 2 marzo 1953, c’è un uomo che sta morendo. Non si tratta di un uomo qualunque: è un tiranno, un sadico, un dittatore. È Joseph Stalin, il Segretario Generale dell’Unione Sovietica (che forse in questo momento si sta pentendo di aver fatto rinchiudere nei Gulag tutti i medici più capaci…). È lì lì, non ne avrà ancora per molto, sta per tirare le cuoia… e se ti giochi bene le tue carte, il suo successore potresti essere tu!” (dalla trama).

Per i milanesi: il regista domenica 7 gennaio saluterà il pubblico alle 17,20 presso l’Anteo Palazzo del Cinema.

— Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott

Si tratta “dell’adrenalinica ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico internazionale: il rapimento di Paul Getty III. Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Christopher Plummer), noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l’uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul. Una vicenda pubblica e privata che sconvolse il mondo per aver rivelato a tutti un’incredibile verità: che si può amare di più il denaro che la propria famiglia. Una storia mai raccontata prima sul grande schermo” (dalla nota ufficiale).

Eventi cinematografici

— Carlo Verdone presenta ‘Benedetta follia’

Anteo Palazzo del Cinema 8 gennaio

Qui tutte le info.

ORARIO: h 20,30

PREZZI: intero 9€; ridotto 6,50€

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