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Avete voglia di cinema e non sapete per cosa optare? Cercate una serata di puro divertimento grazie al grande schermo o un film che riesca a unire più anime? Come ogni giovedì, Milano Weekend vi segnala eventi cinefili e nuove uscite in sala nella nostra città: un nuovo appuntamento con #lospiegonecinema.
Ecco cosa vedere al cinema a Milano dal 2 all’8 febbraio 2017
Alcuni consigli sui film in uscita
– Billy Lynn – Un giorno da eroe di Ang Lee
‘Billy Lynn’s Long Halftime Walk‘ è il titolo originale dell’ultima fatica di Ang Lee, facendo riferimento alla parentesi show-business presente, ma non era semplice rendere il tutto in italiano.
«I soldati della squadra Bravo, di cui fa parte il diciannovenne Billy Lynn, hanno compiuto una coraggiosa azione di guerra in Iraq, immortalata per caso dalle telecamere di un tg. Trasformati di colpo in eroi nazionali, vengono richiamati in patria per due settimane di Victory Tour (interviste in tv, visita alla Casa Bianca, comizi pubblici aperti dal sermone di un predicatore), che culminano nell’apparizione come ospiti d’onore durante il halftime show alla tradizionale, popolarissima partita di football del Giorno del Ringraziamento». La prospettiva è quella dello stesso Lynn che racconta in soggettiva ciò che è accaduto, anche attraverso flashback e proprie proiezioni immaginifiche, che svelano gradualmente la verità sul passato.
Si tratta di un’opera interessante perché scardina l’immagine americana della guerra. Nel cast figurano Kristen Stewart, Vin Diesel, Steve Martin, Chris Tucker. Un consiglio: se ne avete la possibilità, vi suggeriamo la visione nel suo formato definitivo e cioè in 3D con Dolby Atmos. Billy Lynn – Un giorno da eroe è stato girato, infatti, in 4K, con un formato di 120 fotogrammi al secondo.
– La Battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson
Era stato presentato con successo Fuori Concorso all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e ora arriva in sala con Eagle Pictures, col carico anche di sei candidature agli Oscar 2017. L’ultimo film dietro la macchina da presa del regista di ‘The Passion’ lascia il segno anche per il suo essere senza mezze misure.
«1942, il giovane Desmond Doss (Andrew Garfield), obiettore di coscienza per motivi religiosi e figlio di un veterano della Prima Guerra Mondiale, decide di arruolarsi per servire il proprio Paese. Dopo un addestramento duro e a tratti umiliante, viene ufficialmente designato come soccorritore nella cruenta battaglia di Okinawa. Senza mai imbracciare un’arma, Doss dimostrerà a tutti di essere un grandissimo eroe salvando la vita a 75 uomini e diventando il primo obiettore insignito della medaglia d’onore del Congresso» (dalla sinossi ufficiale).
Ancora una volta torna il connubio corpo-violenza, per cui andate preparati a questa visione che non sarà semplice da reggere, soprattutto se siete emotivi.
– Life, Animated di Roger Ross Williams
I Wonder Pictures continua nel suo percorso di distribuzione di documentari di grande valore (qui in collaborazione con Fil Rouge Media) com’è Life, Animated, candidato all’Oscar 2017 come miglior film documentario. Lo avevamo apprezzato in anteprima alla seconda edizione di Visioni dal Mondo e vi consigliamo di non perdervelo. Ovviamente la forza iniziale è data dalla storia vera: «Owen all’età di tre anni ha iniziato a manifestare i sintomi di una grave forma di autismo. Chiuso in se stesso, incapace di elaborare le proprie emozioni, ha trovato nei film Disney un tramite per fare breccia nella barriera che lo separa dal mondo, sviluppando un modo del tutto alternativo ed eccezionale di esprimersi attraverso la voce dei suoi eroi» (dalla scheda ufficiale).
Il cineasta afroamericano regala con Life, Animated un documentario delicato, toccante, ma mai retorico sulla condizione creata dall’autismo. Lo spettatore seguirà Owen, figlio del giornalista Ron Suskind, dai tre ai ventitré anni, provando le sue difficoltà, ma anche stupendosi di come i film animati della Disney possano diventare strumento nel cammino verso l’indipendenza. Il mix tra la vita vera, le scene dai grandi classici di Walt Disney e le animazioni ad hoc per il documentario rendono il tutto originale ed estremamente comunicativo.
Il soggetto è tratto dal libro del premio Pulitzer Ron Suskind “Life, Animated: A Story of Sidekicks, Heroes, and Autism“.
Per i milanesi: domenica 5 febbraio, h 11, presso l’Anteo spazioCinema potrete usufruire dell’iniziativa Colazione al cinema vedendo, appunto, Life, Animated.
– Smetto quando voglio – Masterclass di Sydney Sibilia
Per i fan della saga, ma anche per i nuovi spettatori che potrebbero appassionarsi a questa banda di ricercatori. «Smetto Quando Voglio – Masterclass è il secondo capitolo di una trilogia, ed è stato girato contemporaneamente a ‘Smetto Quando Voglio – Ad Honorem‘, che sarà il terzo e ultimo capitolo della saga. Avevamo tutti in mente tante cose quando abbiamo scelto di ampliare l’universo di Smetto Quando Voglio con altri due film, e sono felice di quello che è venuto fuori: un inedito mix tra la commedia all’italiana nella sua accezione più classica e le trilogie americane della Marvel. I sequel, si sa, sono sempre qualcosa di spinoso. In Italia poi tendenzialmente vengono percepiti come un’operazione prendi i soldi e scappa, qualcosa da cui un regista, o un autore, dovrebbero stare lontani anni luce. Eppure qualcosa non mi tornava. La mia formazione cinematografica, come ho dichiarato un sacco di volte, è nata dalla visione di tutta una serie di film, sia italiani che americani, anni ’70, ’80 e ’90, che sono stati un po’ la mia scuola di cinema. Ma la vera spinta a procedere è arrivata ancora una volta dall’estero: le proiezioni ai vari festival in giro per il mondo erano tutte sold out perché invase da ricercatori italiani tra i quali si era sparsa la voce di un film che li riguardava. Per questi ricercatori in esilio la società ha trovato un nome drammaticamente poetico: cervelli in fuga», ha affermato Sydney Sibilia nelle note di regia.
Qui la nostra recensione del film.
Eventi cinematografici
– Gli incontri della Civica (Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti 2-3 febbraio)
Per i cinefili c’è la possibilità di un doppio appuntamento con l’affermato documentarista e docente universitario Gianfranco Pannone.
Giovedì 2 h 14,30: proiezione del suo film ‘Sul vulcano’ e a seguire incontro col regista. «Gianfranco Pannone, partendo dalla visione di ‘Sul vulcano’ e di alcuni spezzoni di sue opere recenti, ci accompagnerà in un breve viaggio nel “cinema del reale”, dove le suggestioni passate – che siano rappresentate da antiche vestigia, da testi evocativi o da materiali di repertorio – dialogano con il presente, con le nostre storie contemporanee, con la quotidianità. A condurre l’incontro – un percorso documentaristico di creazione tra racconto e poesia del reale – sarà Fabrizia Centola» (dalla nota ufficiale).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti previa prenotazione all’indirizzo:
incontricinema@fondazionemilano.eu
Venerdì 3 febbraio, dalle h 9,30 alle h 17,30 è previsto, invece, il workshop: Che cos’è il documentario?
«In un percorso che vede incrociarsi brevi estratti dai propri film e da altri documentari di creazione italiani e non, Gianfranco Pannone ci conduce dentro l’ambiguità e i “limiti” del documentario, partendo da alcuni interrogativi: Che cos’è la realtà? Raccogliendo una provocazione di Agnès Varda: Documentare o documentire? Dove finisce lo sguardo documentario e dove comincia la finzione? In cosa consiste “la messa in scena” di un documentario? Quali sono per un documentarista i paletti etici di intervento sul reale?»
Il workshop è gratuito e si rivolge a studenti di cinema, ricercatori, giornalisti, operatori culturali.
Per iscrizioni inviare un curriculum motivazionale all’indirizzo: incontricinema@fondazionemilano.eu specificando: workshop Che cos’è il documentario?
– I Boreali Nordic Festival (Teatro Franco Parenti 2 – 5 febbraio)
Ancora una volta il Teatro Franco Parenti si fa casa anche per le altre arti, ospitando nuovamente questa kermesse cinematografica che, però, prevede anche letteratura, musica, cibo, design, corsi e workshop: il festival I Boreali.
Il primo film a essere presentato sarà ‘The Fencer’ (giovedì 2 febbraio h 21,30), in cui protagonisti saranno un insegnante e i suoi ragazzi ed entrambi devono fare i conti con le condizioni storico-politiche, ma non vogliamo rivelarvi troppo. Aggiungiamo solo che un collante oltre che strumento positivo si rivelerà lo sport.
Vi segnaliamo anche un interessante incontro previsto venerdì 3 febbraio con il saggista, drammaturgo e storyteller Luca Scarlini che vi farà entrare nel mondo di Ingmar Bergman.