// Avete voglia di cinema e non sapete per cosa optare? Cercate una serata di puro divertimento grazie al grande schermo o un film che riesca a unire più anime? Come ogni giovedì, Milano Weekend vi segnala eventi cinefili e nuove uscite in sala nella nostra città: un nuovo appuntamento con #lospiegonecinema.
Ecco cosa vedere al cinema a Milano dal 19 al 25 gennaio 2017
Alcuni consigli sui film in uscita
– Arrival di Denis Villeneuve
Il regista consacrato con ‘La donna che canta’ (2011), continua a mettersi in discussione cambiando genere con Arrival. Presentato con successo all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film arriva finalmente nelle nostre sale grazie a Warner Bros. Come reagireste se un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterrasse sulla terra? Arrival parte da questo. «Per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall’esperta linguista Louise Banks (una Amy Adams straordinariamente in parte, nda). Mentre l’umanità vacilla sull’orlo di una Guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana» (dalla sinossi ufficiale). Il cineasta canadese risvegliando certe domande e inducendo alcune riflessioni (vedi quella sul linguaggio e sul nostro modo di comunicare) riesce a confezionare un lungometraggio in grado di avvicinare anche chi non è avvezzo al genere fantascientifico.
– Dopo l’amore di Joachim Lafosse
Ci piace evocare subito il titolo originale ‘L’économie du couple‘ parlando di quest’opera che, con una delicatezza e una incisività sempre più rare, mette a tema cosa accade, nella quotidianità, quando finisce un amore. «Dopo 15 anni di vita in comune, Marie (Bérénice Bejo) e Boris (Cédric Kahn) si stanno separando. La casa dove vivono con le loro due bambine è stata comprata da lei, ma è lui che l’ha interamente ristrutturata. In questa delicata fase sono costretti alla convivenza, dal momento che Boris non ha i mezzi per permettersi un’altra sistemazione. E quando arriva la resa dei conti, nessuno dei due è disposto a mediare sul contributo che ritiene di aver dato alla vita coniugale».
Nell’economia della coppia non più coppia, fattori determinanti si rivelano le figlie avute così come il denaro. Quest’ultimo «rappresenta la cosa sulla quale si può litigare. Non è la causa di un litigio, non è il motivo per cui Boris e Marie non riescono più ad amarsi. Dietro il tema della discordia che i soldi rappresentano, c’è il modo in cui un individuo ottiene il riconoscimento oppure no, il modo in cui una persona desidera che quello che ha fatto o non ha fatto sia riconosciuto. E non si tratta unicamente degli sforzi economici o finanziari. Boris e Marie non riescono a intendersi sulla maniera in cui dovrebbero riconoscere quello che ciascuno di loro ha apportato alla vita coniugale», ha affermato Lafosse. Il regista belga (co-sceneggiatore insieme a Fanny Burdino, Mazarine Pingeot, Thomas van Zuylen) ha la capacità di fotografare quest’uomo e questa donna, che prima erano una coppia innamorata, nello stato di costrizione e insofferenza di separati in casa senza cadere nella retorica e rinnovando ciò che potrebbe apparire come già visto.
Nei nostri cinema con Bim.
– Nebbia in agosto di Kai Wessel
Si avvicina la Giornata della Memoria (27 gennaio) e nelle nostre sale arrivano i film inerenti. Ciò che sicuramente, in primis, ci sconvolge di quest’opera è che sia tratta da una storia vera.
Siamo nella Germania del Sud agli inizi degli Anni Quaranta. «Ernst è un ragazzino orfano di madre, molto intelligente ma disadattato. Le case e i riformatori nei quali ha vissuto l’hanno giudicato ‘ineducabile’, ed è stato confinato in un’unità psichiatrica a causa della sua natura ribelle. Qui però si accorge che alcuni internati vengono uccisi sotto la supervisione del dottor Veithausen. Ernst decide quindi di opporre resistenza, aiutando gli altri pazienti, e pianificando una fuga insieme a Nandl, il suo primo amore» (dalla sinossi ufficiale). Come si evolverà effettivamente ve lo lasciamo scoprire al cinema. Questo thriller è costruito molto bene sia formalmente che narrativamente parlando, senza contare la performance attoriale di Ivo Pietzcker. Nebbia in agosto richiama tutti noi alla responsabilità individuale, senza aver timore di mostrare l’orrore, ma non tralasciando barlumi di speranza.
A distribuire Nebbia in agosto è Good Films.
– Qua la zampa! di Lasse Hallström
Se vi siete commossi guardando ‘Hachiko’, non potete perdervi allora questo film, adattamento cinematografico del best seller di W. Bruce Cameron, pubblicato in Italia col titolo ‘Dalla parte di Bailey‘.
«Il narratore della storia è infatti Bailey, un cucciolo di cane saggio e divertente che tra mille avventure e tanti proprietari ci conduce in un viaggio incantato alla ricerca del senso della vita, dell’amore e della lealtà, superando il velo sottile che separa animali ed esseri umani. Nel corso di cinque decenni, una sola voce – quella di un infaticabile cane – ci accompagna lungo un percorso avvincente ed esaltante che parla al cuore di chiunque abbia mai amato un animale» (dalla scheda ufficiale). Avrete intuito che questo film ha tutti gli strumenti per emozionare, ancor più chi ama gli animali e in particolare i cani.
Se nella versione originale era Josh Gad a dar voce a Bailey, nella nostra è toccato a Gerry Scotti. In sala con Eagle Pictures.
Eventi cinematografici
– Anteprime del film ‘Vista mare‘ (Cinema Mexico 24 gennaio, Cinema Palestrina 25 gennaio)
Il film diretto da Andrea Castoldi uscirà nelle nostre sale il 3 febbraio con CF-Film, ma per i milanesi sono previste due anteprime e la prima sarà proprio martedì 24 gennaio al Cinema Mexico. «Italia 2020. La regione Puglia è diventata una frontiera militarizzata, una linea di confine da non oltrepassare e al collasso a causa delle migliaia di italiani che in pochi mesi l’hanno invasa. Lo Stato italiano è ormai alla deriva. Le rivolte popolari e le manifestazioni si susseguono a causa di una crisi economica sempre più soffocante. Scontati tre anni di carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ora agli arresti domiciliari, Stilitano (Arturo Di Tullio) è deciso a ricominciare dalla sua vecchia vita di pizzaiolo», il resto è da scoprire sul grande schermo. Bastano queste poche righe di sinossi per captare come questo secondo lavoro di Castoldi, proiettando una vicenda tra qualche anno, parli moltissimo dei punti nodali e irrisolti del nostro oggi. «Vista Mare racconta in maniera disincantata una realtà che parte dall’attuale situazione economica italiana. E’ un film a cerchio chiuso, finisce da dove comincia, nel mezzo si muove il tema del film, l’emigrazione» (dalle note di regia).
Per chi non dovesse trovare posto per il 24 gennaio e vuole sempre vederlo in anteprima, si replica il 25 gennaio alle h 21 presso il Cinema Palestrina.
– Carole Lombard: eleganza e comicità (MIC – Museo Interattivo del Cinema 24 – 29 gennaio)
Per i cinefili più accaniti è un’occasione da cogliere al volo. Ve la ricordate Carole Lombard, una delle dive del cinema di un tempo che negli Anni Trenta fu la regina della screwball comedy. In linea col genere che la rese famosa verranno riproposti quattro film a tema: ‘L’impareggiabile Godfrey’, ‘Nulla sul serio’, ‘Il signore e la signora Smith’ e l’indimenticabile commedia dark diretta da Ernst Lubitsch ‘Vogliamo vivere!’.
PREZZI: intero 5,50€; ridotto 4€; biglietto bambino + adulto 6€
– Juste la fin du monde in v.o. (Cinema Beltrade dal 20 gennaio)
Chi ama vedere i film in lingua originale e magari è anche estimatore dell’enfant prodige Xavier Dolan, non può non recarsi al Cinema Beltrade che, finalmente, ha la possibilità di proporre l’ultimo suo film (distribuito in Italia col titolo ‘È solo la fine del mondo’) in versione originale, sottotitolato in italiano.
La permanenza in sala dipenderà dall’affluenza di pubblico.
PREZZI: intero 6,50€; ridotto fino ai 26 anni e over 65 5€