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Film in uscita nel weekend: le novità da giovedì 9 aprile 2015

Marco Valerio 10 anni fa

Humandroid-ChappieSono ben 11 i nuovi film in uscita nel weekend. In realtà in questo secondo fine settimana di aprile sono davvero pochi i titoli davvero interessanti e imperdibili: predominanza schiacciante dei film italiani pronti a debuttare in sala, mentre poco o nulla arriva da Hollywood o dal cinema d’autore europeo.

Film in uscita nel weekend

Grande attesa per Humanandroid, nuovo film di fantascienza firmato da Neill Blomkamp (autore di District 9 e del prossimo Alien) e interpretato da Dev Patel, Sigourney Weaver e Hugh Jackman. Ogni bambino viene al mondo pieno di promesse, e cosi è per Chappie che è straordinariamente dotato, unico nel suo genere, un prodigio. Come ogni altro bambino Chappie dovrà farsi strada nel mondo con il cuore e con l’anima, tra influenze buone e cattive, per trovare la sua strada e diventare un uomo. Ma c’è una cosa che rende Chappie diverso da ogni altro bambino: Chappie è un robot. Il primo robot capace di pensare e provare emozioni. Ed è proprio per questo che in molti vorrebbero fosse l’ultimo della sua specie…

Arriva dal Festival di Venezia 2014, dove era tra i favoriti ma non ha conquistato alcun premio, Il Padre di Fatih Akin con Tahar Rahim. Mardin, 1915. Una notte la polizia turca fa irruzione nelle case armene e porta via tutti gli uomini della città, incluso il giovane fabbro Nazaret Manoogian, che viene così separato dalla famiglia. Anni dopo, sopravvissuto all’orrore del genocidio, Nazaret viene a sapere che le sue due figlie sono ancora vive. L’uomo decide così di ritrovarle e si mette sulle loro tracce. La ricerca lo porterà dai deserti della Mesopotamia e l’Avana alle desolate praterie del North Dakota. In questa odissea, l’uomo incontrerà molte persone diverse: figure angeliche e generose, ma anche incarnazioni demoniache.

Questa settimana le pellicole italiane fanno la voce grossa, monopolizzando (o quasi) le nuove uscite del weekend. Tra i film nostrani pronti a debuttare in sala, quello con maggiori potenzialità pare la commedia Se Dio vuole di Edoardo Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassmann e Laura Morante. Tommaso è uno stimato cardiochirurgo, sposato con Carla e con due figli; la più grande Bianca non ha interessi, non ha idee, non ha passioni; Andrea invece è un ragazzo brillante, iscritto a Medicina, pronto a seguire le orme del padre, con suo grande orgoglio. Ultimamente Andrea però sembra cambiato: è spesso chiuso nella sua stanza e la sera esce senza dire a nessuno dove va. Il dubbio si insinua strisciante: Andrea è gay! Chiunque sarebbe entrato in crisi, ma non Tommaso. Lui detesta ogni forma di discriminazione: siamo tutti uguali. E il giorno del coming out arriva…

Italiano è il regista Stefano Consiglio, ma il suo film L’amore non perdona è una produzione francese. Adriana è una donna di quasi sessant’anni: francese di nascita, vive da molto tempo in Italia, ha una figlia, un nipote e un lavoro da infermiera nell’ospedale della sua città. Un giorno, in corsia, conosce Mohamed, un giovane arabo di trent’anni: tra i due nasce una storia destinata a dare scandalo. Riusciranno Adriana e Mohamed, così profondamente soli prima di incontrarsi, a difendere il loro amore, a farlo sopravvivere al fuoco incrociato del mondo che li circonda?

Altra commedia italiana in uscita nel weekend è Uno, anzi due di Francesco Pavolini con protagonista il cabarettista Maurizio Battista. In piedi sul parapetto di Ponte Milvio, Maurizio (Maurizio Battista) minaccia di farla finita. Al pubblico di passanti assiepatosi intorno all’aspirante suicida, racconta il tragicomico percorso che l’ha portato sin lì…

Tra i film in uscita nel weekend anche Ci devo pensare, film diretto e interpretato da Francesco Albanese. Davide (Francesco Albanese) è un giovane napoletano, poco più che trentenne, che lavora come precario in un mobilificio ed è fidanzato con Alessia (Barbara Tabita). Quando lei lo lascia e lo sbatte fuori di casa, la sua vita cambia per sempre. Trovatosi in mezzo a una strada, Davide, insieme al gruppo dei suoi improbabili amici troverà una soluzione abitativa molto originale che gli darà anche un’idea per un nuovo business.

È italiano anche La dolce arte di esistere di Pietro Reggiani. Il film racconta la storia d’amore tra Massimo e Roberta, i due protagonisti, che soffrono entrambi di invisibilità psicosomatica. Roberta, scompare se nessuno le dà attenzione, e Massimo, ragazzo ansioso che, al contrario, scompare se sente attenzione su di sé. Una storia interessante, affrontata in chiave parodistica, che invoca una profonda riflessione su come giovani d’oggi possano reagire di fronte alle difficoltà della società moderna.

Spazio anche per il dramma White God, co-produzione tra Germania, Ungheria e Serbia con la regia di Kornél Mundruczó. Dopo che una nuova legge impone di tassare pesantemente i cani meticci, la tredicenne Lili si vede costretta ad abbandonare il suo cane Hagen.  Con il cuore spezzato, Lili detesta il padre per averle fatto tradire il suo peloso amico ma non si arrende e combatte disperatamente per cercare di salvare l’amato Hagen che nel frattempo è chiamato a sopravvivere in mezzo alla strada e a contatto con cani e persone estremamente pericolosi.

Ulteriore produzione nostrana è il documentario Qualcosa di noi firmato da Wilma Labate. Un gruppo di allievi di una scuola di scrittura di Bologna, “Bottega Finzioni”, una signora di quarantasei anni che fa la prostituta da undici, Jana, si incontrano in un borgo sulle colline di Sasso Marconi, in una casa che fu teatro d’incontri d’amore a pagamento. Il corpo, azienda di Jana, e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto. Gli allievi sono dodici, sui trent’anni più o meno, in cerca di ispirazione, lavoro, certezze. Jana, con la sua presenza maliziosa e rassicurante, rimuove le timidezze come un cavatappi. L’incontro mette in gioco e in comune diversi nodi.

Ultimo film italiano in programma nel fine settimana è Ameluk di Mimmo Mancini. È Venerdì Santo. A Mariotto, un minuscolo paese della Puglia, tutto è pronto per la Via Crucis, ma l’interprete di Gesù, il parrucchiere Michele, si siede per sbaglio sulla corona di spine. È l’inizio del calvario. Il tecnico delle luci, Jusef, detto Ameluk, è mandato inconsapevolmente allo sbaraglio dall’amico parroco per sostituirlo nel ruolo di Cristo, ma è un musulmano. La notizia desta scalpore e fa il giro del mondo e l’opinione pubblica del piccolo paese pugliese si spacca in due. Personaggi e momenti a volte esilaranti, calati in un’atmosfera variopinta, fanno da sfondo alle disavventure del povero Ameluk, che tra un colpo di scena e l’altro cercherà, a suo modo, di riportare la pace nel paese.

Chiudiamo la nostra panoramica sui film in uscita nel weekend con la pellicola d’animazione belga Ooops! Ho perso l’arca… di Toby Genkel e Sean McCormack. Èla fine del mondo e un terribile nubifragio sta per arrivare. Fortunatamente per Dave e suo figlio Finny, una coppia di goffi animaletti, un’arca è stata costruita per salvare tutti gli animali sulla terra. Dopo alcune peripezie riusciranno a salire sull’arca, ma soltanto grazie all’aiutodi Hazel e sua figlia Leah. Entrambi penseranno di essere salvi, ma solo fino a quando i loro figli non cadranno fuori dall’arca e successivamente in mare. Adesso i piccoli Finny e Leah dovranno lottare per sopravvivere contro predatori affamati e raggiungere la cima di una montagna, mentre Dave e Hazel dovranno dimenticare le loro diversità e costringere l’arca a tornare indietro per recuperare i due “naufraghi”.