Otto i nuovi film in uscita nel weekend del 26 marzo. L’ultimo fine settimana del mese ci regala dei titoli forse non altisonanti, ma di sicuro interesse, garantendo, come sempre, un’offerta decisamente eterogenea che spazia dal dramma sentimentale alla commedia leggere, dall’affresco storico-sociale al thriller, il tutto arricchito dal consueto appuntamento con il cinema d’animazione.
Film in uscita nel weekend
L’uscita più interessante del fine settimana è, a nostro avviso, La famiglia Bèlier (nella foto) di Eric Lartigau con Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino, Roxane Duran, Tutti i componenti della famiglia Bèlier sono sordomuti tranne Paula, la primogenita di 16 anni. Paula è un’interprete indispensabile per i suoi genitori e il fratello minore, preziosa per il funzionamento della loro fattoria. Un giorno, spinta dal suo insegnante di musica che ha scoperto il suo dono per il canto, decide di fare le selezioni per una nota scuola di canto parigina. Una scelta di vita che significherebbe la distanza dalla sua famiglia e un passaggio inevitabile all’età adulta.
Appare decisamente curiosa e anomala la commedia Ho ucciso Napoleone di Giorgia Farina con Micaela Ramazzotti. Nel giro di ventiquattrore la vita di Anita, single e brillante manager in carriera, viene spazzata via da un uragano di guai. Il lavoro, l’amore, il futuro, tutto in macerie nel giro di un giorno. Anita si ritrova seduta sull’altalena di un parco giochi licenziata in tronco e incinta del suo capo, suo amante clandestino, sposato e padre di famiglia. Ma Anita, senza scendere a compromessi, pretende che tutto torni come prima, il suo lavoro, la sua vita, la sua libertà di single senza figli. E perché questo accada è necessario ordire un piano di vendetta raffinata e senza scrupoli.
Grande attesa poi per il ritorno di un Maestro della settima arte come Zhang Yimou, regista di Lettere di uno sconosciuto. Lu Yanshi (Chen Daoming) e Feng Wanyu (Gong Li) sono una coppia unita, costretta a separarsi quando lui viene arrestato e mandato in un campo di lavoro come prigioniero politico. Rilasciato nel corso degli ultimi giorni della Rivoluzione Culturale, Lu riesce finalmente a tornare a casa ma lì scopre che la moglie che tanto ama è affetta da amnesia e ricorda poco del suo passato. Incapace di riconoscerlo, Feng continua ad attenderne pazientemente il ritorno del marito. Estraneo in seno ad una famiglia distrutta, Lu Yanshi è però deciso a far rivivere il loro passato e a risvegliare i ricordi della moglie…
D’oltralpe arriva il thriller French Connection di Cèdric Jimenez con il premio Oscar Jean Dujardin. Il film è ambientato nella Marsiglia degli anni 70. Pierre Michel, giovane magistrato arrivato da Metz, città del nord della Francia, accompagnato da sua moglie e dai figli, viene incaricato di occuparsi della cosiddetta French Connection, organizzazione mafiosa dedita al contrabbando mondiale dell’eroina. Nonostante gli avvertimenti, il giudice decide di portare avanti la sua crociata solitaria contro Gaëtan Zampa, figura emblematica e padrino intoccabile della mafia marsigliese. Capirà ben presto che per ottenere dei risultati concreti deve cambiare il suo metodo di lavoro.
Spazio anche all’animazione con Home – A casa di Tim Johnson. Dopo che la Terra è stata conquistata, con estrema facilità , dai Boov, una razza aliena in cerca di una nuova casa, tutti gli esseri umani vengono rapidamente spostati mentre i Boov si danno da fare per riorganizzare il pianeta. Ma quando Tip, una ragazza piena di risorse, riesce ad evitare la cattura, finisce per ritrovarsi complice, suo malgrado, di un Boov bandito di nome Oh, un tipo inetto e solitario che vorrebbe solo integrarsi. I due fuggitivi si rendono presto conto che in gioco c’è molto di più dei rapporti intergalattici e si ritrovano così nell’avventura più incredibile della loro vita.
Un film italiano da tenere d’occhio è La terra dei santi di Fernando Muraca. Vittoria (Valeria Solarino) è un magistrato, viene dal nord e crede nella giustizia. Assunta (Daniela Marra) è la vedova di un soldato di ‘ndrangheta, non è mai uscita dalla sua terra e gli unici legami che riconosce sono quelli della famiglia. Per lei la vendetta è un diritto e non avere paura del sangue un dovere; ed è per dovere che è costretta a sposare suo cognato Nando, come è già successo a sua sorella Caterina (Lorenza Indovina) moglie del boss latitante Alfredo Raso in guerra con la cosca dei Macrì. Vittoria ha un obbiettivo: scardinare l’omertà delle donne verso quel sistema patriarcale che sta alla base della più influente organizzazione criminale del mondo.
Curioso esperimento è poi quello di Onde Road, documentario sui generis firmato da Massimo Ivan Falsetta. Awanagana, speaker storico di Radio Montecarlo, con un atto terroristico ma romantico blocca tutte le frequenze delle radio moderne. Una fantomatica speaker, nascosta chissà dove in Calabria, inonda l’etere con trasmissioni di repertorio nazionali degli anni settanta e ottanta. Federico l’Olandese Volante, capo della censura futuribile (un corpo speciale dei servizi segreti), non può tollerare un simile affronto e invia l’agente Barbara Bi a setacciare la Calabria, alla ricerca della misteriosa speaker e anche di se stessa. Un viaggio di sola andata nel favoloso mondo delle radio libere, in cui capiterà di tutto e ascolteremo di tutto (rigorosamente contenuti originali), tra balli, risate, incontri ravvicinati con alieni e un finale persino oltreoceano, a New York.
Chiudiamo la nostra panoramica con L’ultimo lupo di Jean-Jacques Annaud. Chen Zhen, un giovane studente di Pechino, viene inviato nelle zone interne della Mongolia per insegnare a una tribù nomade di pastori. A contatto con una realtà diversa dalla sua, Chen scopre di esser lui quello che ha molto da imparare: sulla comunità , sulla libertà , ma, specialmente, sul lupo, la creatura più riverita delle steppe. Sedotto dal legame che i patori hanno con il lupo e affascinato dall’astuzia e dalla forza dell’animale, Chen un giorno trova un cucciolo e deciderà di addomesticarlo. Il forte rapporto che si crea tra i due sarà minacciato dalla decisione di un ufficiale del governo di eliminare a qualunque costo tutti i lupi della regione.